Sono quattro i Centri di accoglienza per richiedenti asilo (Cara) operativi attualmente in Italia. Oltre a quello di Crotone (con una capienza di 1.200 posti), la cui gestione è finita nel mirino della Dda di Catanzaro, ci sono anche quelli di Castelnuovo di Porto (Roma), da 900 posti, Foggia-Borgo Mezzanone (1.400 posti), Bari (1.600 posti) ed il più grande d'Europa, a Mineo (Catania), che ospita 3.000-3.500 persone ed è stato coinvolto in un'inchiesta sugli appalti condotta dalla procura catanese.
Il costo medio di un richiedente asilo è di 35 euro al giorno. Solo per l'ospitalità degli 8.600 richiedenti asilo presenti nei Centri del ministero la spesa sostenuta è dunque intorno ai 300mila euro al giorno. Altri sono ospitati - allo stesso costo - nello Sprar, il Sistema di protezione per rifugiati e richiedenti asilo messo in piedi insieme ai Comuni. L'obiettivo del Viminale è quello di superare i grossi centri, che negli anni hanno portato una serie di criticità e favorire i piccoli numeri con l'accoglienza diffusa. Gli ospiti dei centri possono entrare ed uscire liberamente dalle strutture.
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