"I Leader del G7 non hanno
dimostrato la capacità e la volontà di affrontare, seriamente,
le grandi questioni del nostro tempo". Così l'Oxfam commenta le
conclusioni del vertice di Taormina.
"L'attenzione ai temi della sicurezza e del terrorismo è
certamente comprensibile dopo i recenti attacchi terroristici,
ma questo non può essere l'unico argomento affrontato in
profondità a discapito di altre questioni, come a fame e le
sfide collegate alla gestioni della crisi migratoria", afferma
in una nota Roberto Barbieri, direttore generale di Oxfam Itaia.
"Il presidente Trump ha contribuito, più di qualsiasi altro
leader, ad impedire un avanzamento positivo della discussione su
molti di questi temi, ponendo più di un dubbio sulla rilevanza
del Gruppo dei Sette e sul loro effettivo impegno nel perseguire
gli Obiettivi di uno Sviluppo sostenibile", aggiunge.
Il vertice "dimentica 30 milioni di persone sull'orlo della
carestia in Ngeria, Somalia, Sud Sudan e Yemen", aggiunge la
nota sottolineando che sulla questione migratoria "prevale la
difesa delle frontiere sulla tutela dei diritti dei migranti".
Anche sul tema delle diseguaglianze - conclude - "si riconosce
il problema ma manca un piano d'azione", mentre per quanto
riguarda il clima "è incoraggiante che sei leader su sette
riaffermino con decisione il loro impegno" nel quadro degli
accordi di Parigi. Oxfam li invita a "continuare il dialogo con
gli Usa in modo da favorire la loro permanenza" nell'intesa sui
cambiamenti climatici di Cop21.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA