Sa di non avere chance di fronte alla candidatura di Luigi Di Maio - "ma se per qualche congiuntura astrale fossi eletto non mi tirerei indietro" dice sorridendo - ma per Domenico Ispirato, 54 anni, napoletano trapiantato a Verona da anni, ex consigliere di circoscrizione pentastellato, la scelta di candidarsi alle primarie dei Cinque Stelle nasce dalla volontà di dare "l'esempio che tutto quello che noi diciamo è vero".
La sua candidatura, spiega, ha come ragione principale il fatto che il movimento Cinque Stelle "è un impegno sociale, una realtà dove ogni cittadino può candidarsi sino anche a una ipotetica carica di primo ministro". "Io non ritengo - aggiunge - di poter avere un ruolo di competitor rispetto a Di Maio. Lui sono anni che fa attività parlamentare, che è conosciuto. Per quanto io possa essere conosciuto a livello locale, per il mio lavoro di consigliere di circoscrizione e poi quale candidato al consiglio comunale, dove non sono stato eletto, non posso certo competere con lui a livello nazionale". Nel caso, però, di una poco probabile "congiunzione astrale" a suo favore, Ispirato, geometra ispettore di cantiere e cuoco, non avrebbe problemi, perché ci sarebbero "gli straordinari mezzi messi a disposizione del movimento, il programma definito, l'appoggio fondamentale dei parlamentari pentastellati". Un sostegno - rileva - "insito nella cosa perché siamo lì tutti per la stessa missione". E le discussioni interne? "Speriamo che ci sia sempre una discussione all'interno del movimento. Se fossimo tutti per un unico tempio diventerebbe una cosa massonica.
Movimento è proprio questo, una cosa in continua evoluzione". Intanto, in attesa delle primarie, sta lavorando a un progetto da offrire al comune di Verona per una pista ciclabile.
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