"Quella che si accanisce contro Marcello Dell'Utri non può certamente chiamarsi giustizia.
Negare ad un uomo la possibilità di ricevere cure adeguate in un ambiente più umano di quello carcerario è un atto di inclemenza spropositato e vessatorio. Una pena di morte subdola e silente che non è degna di uno Stato democratico. Mi auguro che Marcello non attui il proposito di rinunciare al cibo e alle cure. Un uomo forte e coraggioso come lui deve continuare a combattere la sua battaglia per la tutela dei diritti e per una giustizia veramente giusta. Saremo al suo fianco con ogni mezzo e in ogni modo". Lo afferma Paolo Romani, presidente dei senatori di Forza Italia.
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