Se il M5s andrà al governo cambierà la legge Lorenzin sull'obbligo dei vaccini. Lo ha affermato il candidato premier M5s, Luigi Di Maio, a Un Giorno da Pecora su Rai Radio Uno dove ripete la linea M5s sui vaccini: "Noi faremo una legge sulla raccomandazione dei vaccini, noi siamo a favore della raccomandazione. Obbligo? Noi lo intendiamo come era prima del decreto Lorenzin".
"Grillo? Certo che ci sarà in campagna e in settimana andiamo insieme a presentare il simbolo del Movimento per le elezioni al Ministero" - ha aggiunto Di Maio, ribadendo la presenza al fianco del Movimento del fondatore Beppe Grillo.
"Presenteremo la squadra di governo prima delle elezioni e saranno nomi che sono patrimonio del Paese", ha proseguito. E a proposito della via scelta per candidarsi al governo ripete: "Faremo un appello pubblico la sera delle votazioni, non sto dicendo che mi presento alle Camere, e chiederemo la fiducia. Noi diremo 'queste sono le nostre priorità per il paese, voi cosa proponete? Avete altre priorità? Mettiamole insieme e governiamo per 5 anni'". "L'accordo non si fa sulle poltrone ma sui temi" ripete Di Maio che aggiunge: "La sera delle elezioni gli altri hanno un'alternativa: o si torna a votare o ci sostengono. Con questa legge elettorale non hanno alternative".
Commentando i diversi punti di vista su una eventuale alleanza con il M5s di Leu tra Pietro Grasso e Laura Boldrini, Di Maio ha aggiunto: "Ho visto che tra Grasso e Boldrini discutono, ma sono questioni loro interne. Questi discorsi sulle alleanze sono prematuri perché non sappiamo ora quali saranno le consistenze dei partiti, non sappiamo quanti saranno i parlamentari eletti in ciascun gruppo".
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