"Il voto del 4 marzo? Se penso a Italia e Europa voglio augurarmi che Paolo Gentiloni ne esca rafforzato con la coalizione che lo sostiene". Lo scrive su twitter Enrico Letta. A sostegno di Gentiloni nei giorni scorsi erano arrivati dall'ex premier Romano Prodi e da Walter Veltroni.
Il voto del #4marzo? Se penso a #Italia e #Europa voglio augurarmi che @PaoloGentiloni ne esca rafforzato con la coalizione che lo sostiene.
— Enrico Letta (@EnricoLetta) 28 febbraio 2018
Plauso dal Pd - "Nell'ultimo anno la cifra politica è stata un rapporto meno conflittuale con la società italiana. Il punto di ripartenza è Paolo Gentiloni, in grado di tenere insieme una coalizione più articolata". Lo ha detto tra gli applausi il ministro della Giustizia Andrea Orlando. Orlando ha esplicitato un suo sostegno per una riconferma di "Gentiloni che non mai ha cercato il conflitto fine a sé stesso. Una certa arroganza, autosufficienza e prepotenza non credo abbia aiutato nei risultati il Pd", ha detto Orlando che ha apprezzato anche le parole di Letta nei confronti di Gentiloni. "Un segnale importante di apprezzamento per una leadership che si è consolidata in questi mesi". "Le parole di Enrico Letta sono importanti. Come Pd e centrosinistra andiamo avanti con impegno per un'Italia più forte e più giusta", commenta anche il vicesegretario del Pd Maurizio Martina.
Intanto Pietro Grasso sottolinea che LeU sarebbe disponibile a un governo di scopo con Renzi e Berlusconi con l'obiettivo di modificare la legge elettorale.
Da Matteo Renzi arriva, inoltre, un allarme sulla possibilità di un governo Lega-M5s. "Il rischio di un governo estremista c'è, non escludo nemmeno un governo tra Grillo e la Lega. Ecco perché dico voto utile, voto utile, voto utile". Lo dice il segretario del Pd Matteo Renzi a Bersaglio Mobile. E un governo di M5s e LeU? "Non so se lo vogliono fare, ma sicuramente non hanno i numeri", risponde il leader Dem.