"Noi siamo fermi nel dire no a qualsiasi governo con la destra, con Salvini e Berlusconi", ha detto il leader di Leu Pietro Grasso ad Agorà volendo chiarire una sua dichiarazione a Porta a Porta in cui ha parlato di governo di scopo. "Il governo di scopo" di cui ha parlato a Porta a Porta, ha chiarito Grasso, comprendeva anche il Pd" ma non le destre.
"Io per questa legge elettorale così terribile ho dato le mie dimissioni dal Pd. Non dà rappresentanza né governabilità", ha detto il leader di LeU ad Agorà. "Nel futuro sono per un proporzionale che tenga conto dei dettati della Corte costituzionale, possa recuperare la rappresentanza e preveda le preferenze". Per Grasso, "ci sarà un problema di proclamazione degli eletti al Senato che ha una proclamazione a livello regionale: poiché ci sono pluricandidature in più regioni, ci potrebbero essere elezioni in più regioni e la proclamazione la potrà fare solo il Senato il 23 marzo". "Siamo fermissimi sul fatto che si debba cambiare la legge elettorale", ha aggiunto Grasso, e in Parlamento "non avremo difficoltà a parlare con tutte le forze politiche". "Il governo non è il nostro fine, vogliamo però "che i nostri elettori siano ben rappresentati".