Il parlamentino allargato della
Svp ha approvato con larga maggioranza l'accordo di coalizione
con la Lega. Il 97% dei 519 avventi diritto hanno votato (senza
voti contrari) sì. "Tutti i punti, che sono centrali per la Svp,
sono stati presi in considerazione: la vocazione
cristiano-sociale come anche il no a una politica
dell'esclusione", ha detto il segretario Philipp Achammer,
ribadendo il ruolo centrale dell'autonomia l'Alto Adige.
Achammer ha anche sottolineato l'importanza dell'Europa. "Non
vogliamo nuovi confini", ha aggiunto. "Vogliamo rafforzare
l'Alto Adige", ha sottolineato il governatore designato Arno
Kompatscher. "Porteremo avanti le cose buone e cambieremo quelle
dove le condizioni sono cambiate".
Domani è previsto un ultimo incontro delle due delegazioni,
mercoledì poi verrà firmato l'accordo. Dopo sarà convocato il
consiglio provinciale per l'elezione del presidente, mentre la
giunta sarà eletta in una seconda seduta. Lunedì la direzione
della Svp si occuperà degli assessorati.
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