La maggioranza ha confermato l'intenzione di portare avanti le 4 riforme costituzionali su cui si era accordato il 7 ottobre, alla vigilia del voto sul taglio dei parlamentari. Le riforme riguardano l'omogeneizzazione dell'elettorato attivo e passivo di Senato e Camera (18 e 25 anni), l'omogeneizzazione della base elettorale del Senato a quella della Camera e la riduzione dei delegati regionali che partecipano all'elezione del Presidente della Repubblica.
La legge elettorale non è stata oggetto del vertice di maggioranza sulle riforme, ma i capigruppo di M5s, Pd, Leu e Iv presenti hanno confermato l'impegno a presentare un "testo condiviso" entro dicembre, data indicata nel documento comune del 7 ottobre. Di fatto la maggioranza sulla legge elettorale prende tempo in attesa di capire su che modello e quali scenari puntare.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA