Una riunione ancora interlocutoria ma dalla quale sembra prevalere una certezza: il Rosatellum andrà in soffitta. E i modelli su cui i partiti di maggioranza sceglieranno sono due: o il doppio turno, su cui ha insistito il Pd, o un proporzionale sul quale però è aperta la discussione sulla soglia di sbarramento. E' l'esito, a quanto si apprende, del vertice di maggioranza di ieri sera sulla legge elettorale.
Per il proporzionale, sempre a quanto si apprende, si sono schierati M5s, Iv e LeU.
Il Pd ha insistito nella riunione per il doppio turno, modello considerato "il più logico e funzionale delle soluzioni possibili" e chiarito che il proporzionale può prenderlo in esame solo con certezze assolute sulla forte selettività dello sbarramento, esplicito o implicito che sia. Sembra abbastanza convenuto tra tutti il fatto che l'attuale sistema elettorale, il Rosatellum, sarà superato anche perchè con la riduzione del numero dei parlamentari, osservano alcune fonti di maggioranza, sarebbe fonte di assurdità.
"Mi dimisi da capogruppo Pd in polemica con l'Italicum voluto da Renzi. Penso che sia saggio partire da una impostazione di tipo proporzionale per mettere in sicurezza il sistema". Lo afferma il ministro della Sanità e segretario di Articolo 1 Roberto Speranza parlando al Forum Ansa dell'impostazione che dovrebbe avere la nuova legge elettorale.