"Uscite dall'acquario e scendete nelle piazze". Continua ad allargarsi il movimento delle sardine, che dopo aver riempito le piazze italiane puntano all'Europa per far sentire anche lì la voce antipopulista e antisovranista. L'ultima in ordine di tempo è stata Palermo: in 4mila si sono radunati davanti al teatro Massimo per ribadire le parole d'ordine già risuonate nelle piazze di Bologna e di Modena: "populisti la festa è finita".
Nel fine settimana gli appuntamenti già organizzati sono numerosi: oggi le sardine saranno in piazza Prampolini a Reggio Emilia, con loro ci sarà anche l'Anpi. Domenica sbarcheranno a Marsala e a Rimini, dove è attesa una tappa del tour elettorale di Matteo Salvini. La settimana prossima Treviso, Ferrara, Napoli, Avellino, Milano e Parma. E' un appello alle sardine è arrivato dai ragazzi di Friday for future, per lo sciopero sul clima del 29 novembre.
Ma non c'è solo l'Italia. Domenica, una piazza di sardine sarà anche a New York, in Washington Square Park, vicino alla statua newyorkese di Giuseppe Garibaldi. L'iniziativa è organizzata da un gruppo di expat (le 'Sardine atlantiche') e chiama a raccolta gli italiani che vivono nella Grande Mela per "denunciare la retorica dell'odio, della discriminazione, dell'esclusione dei più deboli che sta infestando come erba cattiva la nostra politica". Senza dimenticare, tuttavia, che il populismo e il sovranismo sono caratteristiche anche della politica americana. Poi si guarda al resto d'Europa, fino a Bruxelles dove le sardine potrebbero arrivare presto.
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