Sardine numerate da 1 a 49, come i milioni di euro che secondo la magistratura la Lega Nord deve restituire allo Stato, al Parco Nord di Milano, a pochi metri dall'Hotel in cui è in corso il congresso del Carroccio.
Al flash mob del movimento nato a Bologna si sono radunate circa una sessantina di persone - colpa forse della pioggia, forse della zona periferica della città - che dopo aver attraversato una parte del parco cantando 'Bella ciao' e 'Milano non si lega' si sono avvicinate al retro dell'albergo in cui oggi il partito fondato da Bossi cambierà statuto. "Li rivogliamo tutti", hanno gridato in coro, riferendosi ai 49 milioni. "È un furto allo Stato da parte di questi personaggi che costituendosi in una nuova identità politica vogliono fare un colpo di spugna", ha detto la sardina 'numero 49', settantenne che si è detta "indignata".
Quella di oggi, ha spiegato poi uno dei portavoce delle sardine milanesi, Simona Redegondi, è una "manifestazione anche contro il partito che ha voluto i decreti sicurezza", e infatti sono state raccolte coperte ed indumenti "per i tanti che conseguentemente ai decreti sicurezza rimarranno per strada". "Il nostro obiettivo è di sollecitare la politica perché riprenda a fare una politica corretta e che pensi alle persone - ha aggiunto la portavoce - e protestiamo contro chi non sta al governo ora perché la loro politica di odio é sempre molto forte". "Chi è ora al governo - ha poi aggiunto - non riesce a dare una risposta che ci trova completamente concordi, spingiamo attraverso la nostra presenza e le nostre manifestazioni affinché la risposta del governo sia più efficace".
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