"Noi pensiamo che in questa fase debbano essere messi da parte i temi divisivi. Abbiamo pertanto ritirato i nostri emendamenti in materia di prescrizione. In questo momento di fronte al Parlamento ci sono altre priorità". Lo spiega in una nota Enrico Costa, deputato Fi, riferendosi agli emendamenti al dl intercettazioni ora in discussione in commissione Giustizia alla Camera.
Sono circa 200 gli emendamenti al dl intercettazioni presentati in commissione Giustizia alla Camera. Il provvedimento, già approvato con la fiducia al Senato, e' atteso domattina in Aula a Montecitorio.
"Contiamo di farcela", ha assicurato la presidente della commissione, Francesca Businarolo (M5s). Gli emendamenti sono tutti dell'opposizione. "Un paio sono stati presentati dal forzista Costa e hanno a che fare con la prescrizione", ha spiegato Businarolo. Con ogni probabilità, anche domani alla Camera verrà posta la fiducia.
Fi chiede comunque che il provvedimento sia accantonato per dare spazio al decreto sul Coronavirus. Una richiesta bollata come pretestuosa da M5s.
"E' giusto andare avanti con il lavoro della commissione proprio per il senso di responsabilità a cui le opposizioni si stanno appellando, magari anche evitando gli ostruzionismi". Così il deputato Pd, Walter Verini, in commissione Giustizia alla Camera ha replicato alle opposizioni che hanno chiesto uno stop dei lavori sul dl intercettazioni alla luce dell'emergenza coronavirus.
"Tutte le commissioni saranno al lavoro", ha ricordato Verini, aggiungendo che "non e' stata la maggioranza a fare della prescrizione un tema cruciale, ma e' stata l' opposizione".
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