"Ho letto le schede di Colao, sono belle però c'è tutto l'universo mondo lì dentro. Pensavo che il governo prendesse 2 o 3 di queste cose e invece il primo atto sono gli stati generali che si chiamano appunto generali".
E' quanto ha detto Romano Prodi nel corso dell'evento 'Oltre l'emergenza: Italia ed Europa' all'Ispi di Milano, aggiungendo che "in Italia il problema della sintesi governativa è serissimo".
Per Prodi, "occorre qualche decisione che improvvisamente svegli l'opinione pubblica, la smuova, che è diverso dagli Stati generali". Servono infatti "alcune decisioni rapide e immediate, c'è bisogno di un messaggio forte, magari di tipo fiscale come una grossa lotta all'evasione fiscale". "La cosa più importante di qualsiasi altra è la rapidità con cui noi disegniamo il nostro futuro", ha concluso l'ideatore dell'Ulivo.
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