"In merito alle ricostruzioni riportate oggi su diversi quotidiani circa l'operato dell'Inps, si ribadisce la piena fiducia nel Presidente Tridico e il riconoscimento del grande sforzo fatto da tutte le lavoratrici e i lavoratori dell'Istituto di Previdenza nel periodo dell'emergenza. Permane la piena consapevolezza che il meccanismo della cassa integrazione che abbiamo ereditato è troppo articolato e farraginoso. Si è convenuto sulla necessità di riformare la disciplina della cassa integrazione in modo da garantire una gestione più efficiente con tempi di erogazione ben più rapidi. La Ministra Catalfo sta già lavorando a questa riforma e in ogni caso nel dl Rilancio sono state apportate modifiche mirate a velocizzare soprattutto la Cig". E' quanto sottolineano fonti di Palazzo Chigi.
"Mentre la Camera è impegnata nell'esame del decreto rilancio e il governo, per bocca del Ministro Gualtieri, sta predisponendo la richiesta di un nuovo scostamento di bilancio per affrontare, fra l'altro, il tema della proroga degli ammortizzatori sociali, è urgente e ineludibile affrontare il problema dello scostamento dalla realtà del Presidente dell'Inps, Pasquale Tridico. Non è infatti più tollerabile che, a fronte dei miliardi di euro mobilitati dal Parlamento impiegando risorse dei nostri figli, ci sia anche un solo italiano ancora in attesa della cassa integrazione. A stare ai dati ammessi dallo stesso Tridico sarebbero ancora 150mila i beneficiari che ancora non l'hanno ricevuta: secondo altre fonti, invece, parliamo di centinaia di migliaia di persone. Ieri il Presidente del Consiglio ha ricevuto il Presidente dell'Inps: non credo si sia trattato di una visita di cortesia. Quello che è certo è che neanche Conte può chiamarsi fuori da una responsabilità gigantesca che sta in capo all'Inps. Noi crediamo sia giunta l'ora di chiedere a Tridico di tornare ai suoi studi". Lo afferma in una nota Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.
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