"Abbiamo approvato decine di provvedimenti importanti: sulla salute, sulle politiche agricole, sullo sviluppo economico, di natura economico-finanziaria, di riparto di risorse per le disabilità.
Abbiamo fatto un lavoro con una parte consistente del Governo, con tutte le Regioni italiane, i Comuni e le Province". È quanto affermato dal ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia al termine della Conferenza Stato-Regioni, che si è svolta nella Cittadella di Catanzaro, sede della Regione Calabria. Ad affiancare il ministro, il presidente facente funzioni della Giunta regionale Nino Spirlì.
"È avvenuto qui, in questa sede - ha aggiunto Boccia - e lo abbiamo fatto anche in memoria di Jole Santelli, che ci manca tanto e alla quale dobbiamo tanto, anche per il tentativo di imprimere un cambiamento. Un cambiamento che non ha un colore politico. La Calabria che riparte è l'Italia che si riscatta. È un lavoro che dobbiamo fare insieme, per questa ragione ci torneremo spesso".
"Con il presidente Spirlì - ha concluso Boccia - c'è una collaborazione quotidiana, così come con tutto il sistema delle rappresentanze istituzionali, i sindaci e i presidenti di provincia. Non c'è alcuna distinzione di colore politico, vorrei che fosse chiaro. In questo momento i calabresi hanno bisogno di uno Stato che faccia lo Stato, e lo faccia al fianco di tutte le articolazioni. Non possiamo lasciar sola la magistratura nel lavoro che sta facendo né gli operatori sanitari per il lavoro eccezionale di ogni giorno. Ognuno di noi deve fare la sua parte".
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