"La scuola è àncora di sicurezza per i nostri studenti e le nostre studentesse e aggiungo io, per molti di loro, è un'àncora di salvezza. Per questo ritengo che la didattica digitale, strumento utile per la gestione dell'emergenza e risorsa per la scuola del futuro, non possa comunque sostituire la didattica in presenza. I ragazzi hanno bisogno di recuperare quella dimensione di socialità indispensabile per la loro crescita. Desta preoccupazione anche l'aumento del fenomeno dell'abbandono scolastico". Così la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina rispondendo al question time alla Camera.
"Per quanto riguarda i vaccini, è chiaro a tutti che la scuola sia un servizio pubblico essenziale. Sin dall'avvio del confronto sulla elaborazione del piano vaccinale ho chiesto e ottenuto di garantire priorità al personale scolastico. Auspico dunque che si proceda speditamente con la vaccinazione degli operatori sanitari e degli anziani, per arrivare subito alla scuola, partendo dal personale fragile e da chi ha una età più avanzata", aggiunge.
"Spiace che gran parte delle Regioni abbiano posticipato il rientro in classe. Tutto ciò con il rischio di causare disorientamento, precarietà, insicurezza e povertà educativa. Rinnovo la mia disponibilità al dialogo, al confronto, con tutti gli attori istituzionali coinvolti, per il bene delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. La scuola, lo ribadisco, è pronta e in grado di garantire ambienti controllati e con ridotte percentuali di rischio, come rilevato dai dati e dagli studi sui contagi forniti dalle autorità scientifiche", prosegue Azzolina.
"La scuola è pronta per far sì che le aule si riempiano delle voci e degli sguardi degli alunni", dichiara rispondendo al deputato Rossano Sasso della Lega. "Dobbiamo continuare a lavorare, stimolando tutti al rispetto degli impegni assunti, affinché trovi applicazione, prima possibile, quanto già il 23 dicembre hanno unanimemente condiviso Governo, Regioni e Province autonome, Province, Città metropolitane e Comuni: la ripresa in sicurezza per tutti e l'eventuale ulteriore sospensione o limitazione delle attività didattiche in presenza solo come misura residuale", sottolinea la ministra.
Quali azioni il governo ha messo in campo per consentire la riapertura delle scuole. E' su questa e altre domande, infatti, che la ministra dell'Istruzone Lucia Azzolina risponde nell'Aula di Montecitorio durante il Question time. In particolare la responsabile del Dicastero di Viale Trastevere dovrà pronunciarsi sull'interrogazione che le è stata rivolta dal deputato di Italia Viva Gabriele Toccafondi circa le iniziative volte a garantire in maniera tempestiva ed in sicurezza la riapertura delle scuole, anche attraverso una campagna vaccinale straordinaria a favore del personale scolastico. Un'altra interrogazione alla ministra è stata presentata dal deputato Sasso della Lega sulla ripresa dell'attività scolastica "con particolare riferimento all'adozione di adeguate misure di sicurezza e di prevenzione dei contagi". Ma anche il M5S, il Pd, FI ed esponenti del Gruppo Misto la sollecitano a parlare su come "rimediare ad eventuali disagi causati dal prolungamento della didattica a distanza in relazione all'emergenza sanitaria" e "sull'eventuale previsione di un recupero formativo o del prolungamento dell'anno scolastico".
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