Tra le aperture del Movimento 5 Stelle, il "no" di Giorgia Meloni e il sostegno di Pd, Italia Viva e Forza Italia, si comincia a definire il perimetro della maggioranza che potrebbe sostenere Mario Draghi che, a pochi giorni dall'incarico ricevuto dal presidente Mattarella, incassa anche la fiducia dei bookmaker. Secondo i betting analyst di oddsdealer.com, il via libera del Parlamento è l'ipotesi più probabile a 1,30, contro il "no" più lontano a 2,20.
In attesa che si concluda il primo giro di consultazioni, i trader hanno già cominciato a comporre il puzzle della squadra di Governo: all'Economia, rileva Agipronews, il favorito a 2,75 è il direttore di Bankitalia Daniele Franco, che batte la concorrenza del membro del Comitato esecutivo della Banca Centrale Europea, Fabio Panetta (a 3,90). Terzo posto in lavagna per il vicedirettore di Bankitalia, Luigi Federico Signorini, a 4,20, mentre il vicepresidente della Banca europea degli investimenti, Dario Scannapieco, insegue a 5,85. L'economista Carlo Cottarelli è l'outsider degli analisti, a 6,80, mentre si allontana a 12,50 la conferma di Roberto Gualtieri. Il manager Vittorio Colao alla guida del Mef si gioca a 15,50, difficile che Draghi conservi l'interim, un'ipotesi che chiude il tabellone a 25 volte la scommessa.
Testa a testa per il Ministero dell'Interno tra Luciana Lamorgese e Giancarlo Giorgetti. In bilico, secondo gli analisti, anche la scelta per il Ministero della Giustizia: il ritorno di Paola Severino apre la lista a 2,20, con Marta Cartabia poco più in alto, a 2,80. Raffaele Cantone al momento è terzo, a quota 4,25, mentre a chiudere l'elenco c'è Sabino Cassese a 6,00.
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