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Bonaccini, ora nuovo presidente Regioni, c'è accordo unitario

Bonaccini, ora nuovo presidente Regioni, c'è accordo unitario

Oggi il voto. In pole c'è il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga

BOLOGNA, 08 aprile 2021, 22:09

Redazione ANSA

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Il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini (Foto Ansa) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini (Foto Ansa) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini (Foto Ansa) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Oggi "la Conferenza della Regioni e della Province autonome eleggerà un nuovo presidente e un nuovo vicepresidente". Ad annunciarlo è Stefano Bonaccini, governatore dell'Emilia-Romagna alla guida dalla fine del 2015 della Conferenza. "Avevo ribadito a più riprese, da un anno a questa parte, la mia disponibilità a questo avvicendamento" dice Bonaccini, spiegando di aver chiesto "che questo cambio si producesse però con un accordo unitario". "Mi pare che si siano raggiunte queste condizioni" e che oggi "si potrà procedere, quindi in tempi rapidissimi e in modo davvero unitario".

"Ho avuto l'onore e il privilegio di guidare la Conferenza dalla fine del 2015 - scrive Bonaccini - collaborando con tutti i colleghi presidenti (a prescindere dal colore politico) e con cinque governi che si sono succeduti in questi anni (anche in questo caso di colore politico molto diverso). Avevo ribadito a più riprese, da un anno a questa parte, la mia disponibilità a questo avvicendamento, posto che da tempo la stragrande maggioranza di Regioni è a guida centrodestra e se ho potuto guidare in modo unitario la Conferenza, anche in queste condizioni, lo debbo anzitutto a loro, che mi hanno sostenuto e permesso di trovare sempre una sintesi".
    Bonaccini aggiunge di aver "chiesto che questo cambio si producesse però con un accordo unitario, per non aprire nell'emergenza una divisione tra noi e un indebolimento nel confronto col Governo nel momento in cui siamo chiamati a contrastare la pandemia e i suoi effetti drammatici sulla vita dei cittadini".

  Sarà molto probabilmente Massimiliano Fedriga, governatore leghista del Friuli Venezia Giulia, il nuovo presidente della conferenza delle Regioni che succederà a Stefano Bonaccini. 

  "Quando guidi un'associazione per tanto tempo, soprattutto attraversando momenti molto difficili, hai il dovere di preservare l'integrità e al tempo stesso di favorirne l'evoluzione. Per parte mia penso che gli incarichi si ricoprano protempore e nell'interesse anche di chi la pensa diversamente da te. Spero di averlo dimostrato in questi anni e spero di poterlo dimostrare ora sostenendo lealmente chi prenderà il mio posto". Lo scrive su Facebook Bonaccini. "Tra i tanti, due ringraziamenti sono indispensabili. A Giovanni Toti, che da presidente della Liguria ha ricoperto al mio fianco il ruolo di vicepresidente della Conferenza: la sua capacità, la sua intelligenza e la sua collaborazione mi sono risultate preziose in questo tempo. E alla struttura tecnica della Conferenza: dalla direttrice Alessia Grillo (e, prima di lei, Marina Principe e Marcello Mochi Onori) ai dirigenti, funzionari e collaboratori; una piccola squadra fatta di grandi professionisti da cui ho imparato tantissimo e che mi ha sostenuto giorno e notte per provare a fare al meglio. Degli errori che ho commesso rispondo io ma le cose buone fatte, senza di loro, non ci sarebbero state".

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