"Propongo a Enrico Letta, per l'ennesima volta, una mediazione come chiesto anche dalla Santa Sede. Vediamoci martedì, prima che il testo arrivi in Aula, per togliere i punti critici degli articoli 1, 4 e 7. Se Letta non accettasse, la legge Zan finirebbe male e tutta la responsabilità cadrebbe sulle spalle del Pd". Lo dice il leader della Lega, Matteo Salvini in riferimento al disegno di legge contro l'omotransfobia che sarà discusso di nuovo al Senato il 20 luglio.
"A oggi per noi la Lega non ha nessuna credibilità come interlocutore e di fatto ci sta dicendo che per approvare la legge Zan, dobbiamo togliere quelli che per noi sono punti qualificanti. Mi pare evidente che non sia un compromesso". A dirlo all'Ansa è Franco Mirabelli, capogruppo del Pd nella commissione Giustizia del Senato sul disegno di legge contro l'omotransfobia. Sulla nuova richiesta di incontro lanciata da Matteo Salvini al segretario Dem, Enrico Letta prima di martedì (giorno in cui scade il termine per la presentazione degli emendamenti, ndr), Mirabelli ha tagliato corto: "Per noi la trattativa è impraticabile".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA