Il ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa, Sergey Lavrov in visita in Italia ha incontrato a Palazzo Chigi il premier Mario Draghi. Durante l'incontro hanno discusso degli ultimi sviluppi in Afghanistan sottolineando gli obiettivi prioritari: assicurare la stabilizzazione e la sicurezza nel Paese e su scala regionale, far fronte all'emergenza umanitaria in atto e vegliare sul rispetto dei diritti umani, in particolare delle donne.
Nel corso dell'incontro è stato inoltre affrontato il ruolo dei diversi vertici internazionali, compreso il G20, per discutere le prospettive di soluzione della crisi in Afghanistan. L'Italia, nell'ambito della presidenza del G20, sta pianificando un summit ad hoc approfondito sull'Afghanistan, ha annunciato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio nella conferenza stampa al termine del colloquio con il collega russo Lavrov aggiungendo di contare sulla "collaborazione" della Russia.
"Noi siamo rimasti in contatto con tutte le parti in questi anni in Afghanistan, anche con i Talebani. Ma quando non si raggiungono risultati al tavolo negoziale i conflitti ripartano, e questo e quanto è accaduto in Afghanistan. Noi vogliamo capire quale ruolo può giocare adesso la Russia secondo i nostri partner, che cosa possa aggiungere il G20 alla situazione, e ci è stato promesso un documento in merito", ha detto il ministro degli Esteri russo.
Nell'incontro si è parlato, a quanto si apprende, oltre che della crisi afghana, della situazione in Libia e in particolare della necessità di proseguire con il dialogo politico promosso a Ginevra dalle Nazioni Unite anche in vista delle elezioni di fine dicembre e della necessità di un rapido ritiro delle forze straniere dal Paese.
"Ho ricordato al ministro la nostra preoccupazione per il caso di Alexei Navalny, al quale devono essere applicate le legittime garanzie" a tutela dei "diritti fondamentali". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in una conferenza stampa alla Farnesina con il collega russo Serghiei Lavrov, aggiungendo che tra Paesi amici è necessario parlarsi con franchezza. Il titolare della Farnesina ha sollevato anche la questione della crisi ucraina.
Nella giornata di oggi, inoltre, il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto oggi una conversazione telefonica con il Primo Ministro indiano, Narendra Modi. Il colloquio si è concentrato sugli sviluppi della crisi afghana e sulle sue implicazioni a livello regionale. Nel corso del colloquio si è discusso anche della collaborazione tra i due Paesi nel quadro della Presidenza italiana del G20, nonché dello stato e delle prospettive della cooperazione bilaterale. Ne dà notizia Palazzo Chigi.
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