Potrebbe entrare in vigore il 15 ottobre, a quanto si apprende da diverse fonti governative, il decreto per l'estensione dell'obbligo di Green Pass ai lavoratori del settore pubblico e privato. La data sarà sul tavolo del Consiglio dei ministri di oggi, chiamato a confermarla. Lo ha stabilito la cabina di regia che si è riunita a Palazzo Chigi sulle nuove misure per l'obbligo del Green Pass per i lavoratori del settore pubblico e di quello privato.
Le misure individuate oggi dovranno essere applicate anche agli organi costituzionali, includendo dunque il Quirinale e la Corte Costituzionale. L'obbligo di vaccinarsi, quindi, riguarderà anche le cariche elettive di Camera e Senato. E' questo l'invito che il Governo ha rivolto a tutte quelle istituzioni che, per il principio dell'autodichia, godono di autonomia decisionale.
Queste alcune delle misure che sarebbero state messe a punto dalla cabina di regia:
- Le sanzioni: Arriva la sospensione dal lavoro e quindi dallo stipendio dopo 5 giorni di accesso senza il Green pass. La sanzione varrà sia per il pubblico che per il privato. Per chi eluda i controlli viene anche prevista una sanzione pecuniaria. E vengono fatte salve altre sanzioni disciplinari.
- Da 600 a 1.500 euro: Il nuovo decreto che introduce il green pass nel mondo del lavoro prevederebbe sanzioni da 600 a 1.500 euro. E' quanto avrebbe spiegato il governo, secondo quanto si apprende, nel corso della riunione con Regioni, Comuni e Province. La sanzione riguarderebbe sia chi non mostra il certificato verde sia chi omette i controlli.
- Prezzi dei tamponi calmierati: Si va verso un obbligo generalizzato per le farmacie di praticare prezzi calmierati per i tamponi. Il costo sarà pari a zero per chi non possa fare il vaccino, 8 euro per i minorenni, 15 euro per i maggiorenni. L'obbligo, viene spiegato, porterà a un incremento del numero delle farmacie che praticano i prezzi calmierati. Ma non è stata accolta la richiesta dei sindacati di tamponi gratis per tutti.
- Condivisione: Una "condivisione sostanziale" dell'impianto del provvedimento di estensione dell'obbligo di Green pass è stata raggiunta nella cabina di regia.
- Gli eventi: Si valuterà il 1 ottobre, in base all'andamento della curva epidemiologica, se aumentare la capienza nei luoghi in cui si svolgono eventi, nei cinema e nei teatri. Il tema è stato posto dal ministro Dario Franceschini e l'orientamento del governo sarebbe favorevole ma la scelta è non compiere passi affrettati, perché aumentare la capienza vorrebbe dire ridurre il distanziamento, dunque si valuterà tra due settimane alla luce dell'andamento della curva dopo l'apertura delle scuole.
- Le discoteche: Il tema delle discoteche sarebbe stato posto dal ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e la richiesta di valutarne il 1 ottobre la riapertura sarebbe stata accolta.
- Volontariato: Si va verso l'obbligatorietà del Green Pass anche per chi opera nelle associazioni di volontoriato.
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