"Martedì richiesta ufficiale della delegazione della Lega a Draghi: servono miliardi, subito, per bloccare gli aumenti delle bollette di luce e gas, il resto può aspettare. Impensabile regalare 9 miliardi a troppi furbi ed evasori col Reddito di Cittadinanza, aiutiamo famiglie e imprese che pagano il doppio per luce e gas. E torniamo a parlare di nucleare pulito di ultima generazione, sicuro e green". Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.
"Una porcheria". Così l'esponente pentastellato Mario Perantoni, presidente della commissione Giustizia della Camera, commenta quanto annunciato da Matteo Salvini. "Pare che martedì la delegazione della Lega chiederà a Draghi di spostare le risorse del Reddito di cittadinanza per bloccare gli aumenti delle bollette di luce e gas. Non è una proposta di politica economica, ma un modo per alimentare la guerra tra poveri e far azzannare le persone tra loro. Non so come chiamarla, se non una porcheria. Ovviamente non è venuto in mente a Salvini e ai suoi di proporre strumenti seri per combattere l'evasione fiscale e recuperare in questo modo risorse necessarie per il Paese".
"La richiesta di Salvini di chiedere al premier Draghi di parlare di nucleare e di abbassare il prezzo del gas utilizzando le risorse del reddito di cittadinanza è indecente." lo dichiara il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli. " Salvini- continua l'esponente Verde- chiede il nucleare green, che non esiste, che essendo un'energia costosissima porterebbe lo Stato ad essere fortemente indebitato considerato che i francesi per costruire la centrale di Flammanville , i cui lavori iniziati nel 2007 non sono ancora terminati, hanno speso oltre 20 miliardi di euro: altro che riduzione delle bollette, avremmo il costo dell'energia raddoppiato con la la ricetta Salvini." "La presenza della Lega nel governo è un problema serio per l'Italia ed è vergognoso trattare i poveri come se fossero furbi e la povertà come un privilegio, è chiaro che la Lega vuole logorare il premier Draghi con richieste inaccettabili come quella sul nucleare che è stato bocciata dagli italiani per ben due volte con un referendum", conclude Bonelli.
"Forza Italia chiederà al presidente del Consiglio un'azione forte per incrementare gli 8 miliardi destinati alla riduzione della pressione fiscale". Lo dice il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, a Villa Gernetto, a margine dell'incontro con i coordinatori regionali dei giovani del partito. "Chiederemo anche un rinvio selettivo delle cartelle esattoriali e il rinvio di tutti gli adempimenti che scadono il 30 novembre, almeno fino alla metà del prossimo anno - aggiunge -, poi servirà intervenire sull'eco bonus, cercando di prorogarne la durata. In definitiva, meno tasse e più aiuti per favorire la crescita".
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