"Non lasciatevi contagiare dal virus dell'individualismo. È brutto questo, e fa male". Lo ha detto il Papa nel videomessaggio per l'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Cattolica del Sacro Cuore che si svolge a Milano. "L'università è il luogo adatto per sviluppare gli anticorpi contro questo virus: l'università apre la mente alla realtà e alla diversità; lì potete mettere in gioco i vostri talenti e metterli a disposizione di tutti". "L'apertura e l'accoglienza dell'altro è quindi particolarmente importante, perché favorisce un legame solidale tra le generazioni e combatte le derive individualiste", ha aggiunto.
Il Papa chiede ai giovani di guardare alle "radici" senza diventare "tradizionalisti". "Come studenti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore appartenete a una comunità di studi con solide radici, dalle quali potete attingere per la vostra formazione e per rinnovare, ogni giorno, l'entusiasmo di andare avanti e assumere la vostra responsabilità nella società. Non diventare tradizionalisti delle radici, no, prendere dalla radice per crescere, per andare avanti, per giocarvi la vita. Questo è l'orizzonte che vi propongo in questo centenario". E' necessario superare "la categoria dell'illuminismo" e lasciare spazio ad "un pensiero nuovo, creativo " afferma Papa Francesco."Il mondo, oggi soprattutto, è totalmente interdipendente; tale condizione richiede uno sforzo inedito, perché questo cambiamento epocale ha reso obsolete le cornici interpretative del passato, che non sono più utili per comprendere il presente. Si tratta di progettare nuovi modelli di pensiero, per definire soluzioni alle urgenze che siamo chiamati ad affrontare: da quelle ambientali a quelle economiche, da quelle sociali a quelle demografiche". In questo "l'Università Cattolica del Sacro Cuore può rappresentare un luogo privilegiato per lo sviluppo avanzato di tale elaborazione culturale".
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