/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mattarella, Csm presto presieduto da nuovo Capo dello Stato

Csm

Mattarella, Csm presto presieduto da nuovo Capo dello Stato

Pietro Curzio resta il presidente della Cassazione. Confermata anche Margherita Cassano come presidente aggiunto

ROMA, 20 gennaio 2022, 10:45

Redazione ANSA

ANSACheck

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il Primo Presidente della Cassazione, Pietro Curzio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il Primo Presidente della Cassazione, Pietro Curzio - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il Primo Presidente della Cassazione, Pietro Curzio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Pietro Curzio resta il presidente della Cassazione. Il plenum del Csm, in una seduta presieduta dal capo dello Stato, ha confermato con nuove motivazioni la nomina fatta nel 2020 e annullata dal Consiglio di Stato, che con due sentenze rese pubbliche il 14 gennaio scorso ha "decapitato" l'intero vertice della Cassazione facendo decadere anche la vice di Curzio, Margherita Cassano.La decisione arriva alla vigilia della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario in cui il presidente della Cassazione tiene la relazione sullo stato della giustizia alla presenza delle più alte cariche dello Stato.

La conferma è passata a larga maggioranza al plenum del Csm, con 19 voti favorevoli, tre contrari e tre astenuti. Hanno votato contro i togati indipendenti Nino Di Matteo e Sebastiano Ardita e il laico della Lega Stefano Cavanna. Astenuto i tre consiglieri di Unicost.

Il plenum del Csm ha anche confermato Margherita Cassano, nell'incarico di presidente aggiunto della Suprema Corte. Le delibere con cui Curzio e Cassano erano stati nominati nel 2020 sono state annullate dal Consiglio di Stato. La nuova nomina di Cassano è stata approvata con 19 voti favorevoli, 3 contrari e tre astensioni.

"Colgo l'occasione per ripetere a distanza di pochi giorni gli auguri più intensi al Consiglio e a ciascuno dei suoi membri per l'attività che il Consiglio svolgera con la presidenza di un nuovo Capo dello Stato". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla seduta del Plenum del Csm, l'ultimo da lui presieduto. "Mi limito - ha proseguito - a esprimere auguri al presidente Curzio e alla presidente Cassano ribadendo le considerazioni fatte per il presidente Curzio nella seduta del 20 luglio e per la presidente Cassano la fiducia che ispira la sua lunga attività in magistratura. Ringrazio per la tempestività con cui la Commissione ha formulato le proposte e con cui il Plenum ha assunto le decisioni relative, assicurando la piena operatività dell'esercizio delle funzioni di rilievo per l'ordinamento giudiziario".

"Per me e il Consiglio lei è stato in questi anni guida saggia e autorevole, esempio di etica istituzionale e fermo sostegno nei frangenti più amari".Così il vice presidente del Csm David Ermini ha ringraziato a nome suo e di tutto il Consiglio il capo dello Stato a conclusione della seduta presieduta da Sergio Mattarella e in cui sono stati confermati i vertici della Cassazione. Ermini ha anche ricordato l'impegno preso con il capo dello Stato quando fu eletto vicepresidente: dismettere "la casacca indossata fino a quel momento, perché quando si assume un incarico istituzionale è doveroso spogliarsi di ogni precedente appartenenza per poterlo svolgere con spirito libero e nell'interesse generale, nel solo rispetto della Costituzione e delle leggi. A quell'impegno, in coscienza- ha detto - credo di aver tenuto fede".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza