Sono 13 i Grandi elettori contagiati o in quarantena che hanno chiesto di votare nel seggio Covid allestito nel parcheggio di Montecitorio.
È arrivato a bordo di una ambulanza il primo degli elettori positivi o in quarantena che hanno chiesto di votare. Dopo aver atteso qualche minuto a bordo dell'ambulanza su cui è stato accompagnato, è entrato camminando lungo il percorso pedonale nella tensostruttura allestita davanti a Montecitorio. L'operazione di voto è durata un paio di minuti, al termine dei quali il parlamentare è tornato sull'ambulanza che ha subito lasciato via della Missione. Poco dopo un altro grande elettore è entrato nel seggio a bordo di un'auto, sulla quale ha compilato la sua scheda.
"Discriminata" si dichiara Sara Cunial, deputata ex M5s e no vax, quando si presenta all'ingresso del 'drive in' pretendendo di votare e, da regolamento, viene respinta in quanto né contagiata né in quarantena. Potrebbe votare in Aula con un tampone negativo e un green pass base, per la norma contro cui settimane fa ha perso il ricorso. "Ma non si può subordinare un diritto costituzionale a un documento burocratico amministrativo. Alle prossime elezioni gli italiani non voteranno senza green pass, questa è la prova", la tesi della deputata, che dopo aver chiamato i carabinieri annuncia di essere pronta "a querelare Fico e a invalidare tutta l'elezione".
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