Il leader della Lega Matteo Salvini è stato ad Arcore per un incontro con il leader di FI Silvio Berlusconi. Lo si apprende da fonti di centrodestra. Il colloquio tra i due leader è durato circa due ore.
Domani è in previsione il consiglio federale del Carroccio. In una lettera pubblicata sul Giornale, intanto, il segretario leghista ha rilanciato il progetto di federazione del centrodesatra. "Io rispetto chi ha detto no al governo di unità nazionale, no a Draghi e l'altro ieri no all'elezione di Mattarella, ma non capisco la scelta di attaccare gli alleati che hanno maturato una decisione diversa", dice nella lettera. "Bisogna reagire e creare daccapo le condizioni del nostro stare insieme", sottolineando che "gli attuali schemi non riescono a garantire del tutto questo ancoraggio al reale: non basta sommare le nostre forze, ma è necessario che si cominci a ragionare in un'ottica veramente unitaria. È giunto il momento di federarci. Solo un nuovo contenitore politico delle forze di centrodestra, a cominciare da quelle che appoggiano il governo Draghi, può agire in modo incisivo". "Per federarci abbiamo bisogno di superare gli egoismi: non annullando, ma valorizzando le nostre differenze e facendole poi convergere in una sintesi in cui tutti si possano riconoscere. La sintesi culturale, valoriale, in verità già esiste: i nostri valori sono chiari, solidi, alternativi a quelli della sinistra".
"Il centrodestra è maggioranza tra gli italiani, con buona pace per chi a sinistra vorrebbe cantare vittoria. Ci sono priorità come lo snellimento della burocrazia, la flat tax, la sicurezza e la lotta al fanatismo islamico. Bisogna essere realisti e pensare in quell'ottica unitaria invocata da Matteo Salvini. Una federazione sul modello degli Stati Uniti per creare le condizioni del nostro stare insieme e liberare il Paese dal giogo della sinistra". Lo dice in una nota la deputata della Lega Laura Ravetto, responsabile dipartimento Pari opportunità del partito.
Silvio Berlusconi e Matteo Salvini "hanno riaffermato la propria vicinanza umana e politica": Salvini ha tenuto a portare i propri saluti al Presidente di Forza Italia di persona. Lo spiegano fonti di FI. Si è trattato di una "visita affettuosa", nel giorno in cui il Cavaliere è tornato a casa dal San Raffaele e il leader della Lega ha scritto una lettera aperta a "il Giornale" per rilanciare la federazione sul modello del "Partito Repubblicano americano", una idea che Berlusconi aveva lanciato tempo fa.
"Io non mi adeguo, non mi piego". Così la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni riferendosi sia alla rielezione di Mattarella al Quirinale sia al sostegno al governo Draghi. L'ha detto nella registrazione di 'Quarta repubblica' in onda stasera su Rete 4. Alla domanda se così facendo, il suo partito finirà all'angolo, ha risposto: "Vedremo, lo decideranno gli italiani e io con gli italiani mi voglio alleare".
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