"Il 2021 si è chiuso, ancora una volta, lasciandosi alle spalle i tanti fatti di una regione come la Lombardia da sempre 'al centro della notizia', dove l'organizzazione del territorio è tradizionalmente un modello per svariate altre realtà.
Eppure in tutti i capoluoghi le segnalazioni dei giornalisti sul campo indicano crescenti zone d'ombra nella libertà di stampa, denunciano il restringimento degli spazi di cronaca e - questo è bene che si sappia - lo svilimento del ruolo di chi si occupa di informare, che parrebbe voler essere ridotto a mero ufficio stampa delle istituzioni".
Comincia così il Milano Press Report 2021, il bilancio sullo
stato dell'Informazione diffuso dal Gruppo Cronisti Lombardi
dell'Associazione Lombarda dei Giornalisti.
"Le nuove regole sulla comunicazione in ambito giudiziario
stanno creando una situazione gravissima, un vero 'vulnus' per
l'esercizio dell'informazione. Lo spirito positivo del
cosiddetto Decreto Cartabia, volto alla tutela dei diritti, deve
infatti trovare applicazioni diverse da quelle attuali, che
ledono in modo grave non solo il diritto di cronaca ma gli
stessi concetti alla base della libertà d'informazione, cardine
- non lo diciamo certo noi, ma le massime autorità dello stato -
dei principi democratici. Rileviamo quindi il paradosso di una
situazione creata dalle istituzioni che va controcorrente
rispetto alle raccomandazioni delle istituzioni medesime".
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