/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ucraina: ancora nodi nella maggioranza, avanza l'ipotesi della fiducia

Ucraina: ancora nodi nella maggioranza, avanza l'ipotesi della fiducia

Dal M5s no a qualsiasi odg per l'aumento delle spese militari

ROMA, 28 marzo 2022, 23:46

Redazione ANSA

ANSACheck

Giuseppe Conte e dietro una foto del premier Mario Draghi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Giuseppe Conte e dietro una foto del premier Mario Draghi - RIPRODUZIONE RISERVATA
Giuseppe Conte e dietro una foto del premier Mario Draghi - RIPRODUZIONE RISERVATA

E' terminata la riunione della maggioranza con il governo sul decreto Ucraina in arrivo nell'aula del Senato. Avanza l'ipotesi che l'esecutivo metta la questione di fiducia sul provvedimento. Dopo l'ascolto dei gruppi il ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D'Incà, a quanto si apprende, avrebbe spiegato che se permangono le problematiche sollevate da alcuni gruppi verrà posta la questione di fiducia in Aula.

Nel corso della riunione di maggioranza sul dl Ucraina, il M5S ha ribadito la sua "ferma contrarietà all'odg al decreto Ucraina, di minoranza o maggioranza, che prevedano incrementi straordinari della spesa militare". Lo riferiscono fonti del Movimento in Senato. "Se la maggioranza voterà in maniera difforme non sarà certo la prima volta e ciascuno si prenderà la responsabilità delle sue scelte. Ai rappresentanti del Governo presenti in riunione abbiamo chiarito che questa è la posizione del M5S e abbiamo chiesto loro di tenerne conto nella stesura del Def", spiegano.

"Per noi non è questa la priorità del Paese nell'attuale momento di crisi - spiegano dal M5s -. Anche perché prima di stanziare fondi aggiuntivi per la difesa dobbiamo razionalizzare le spese nazionali che sono sbilanciate sul personale e troppo basse per l'addestramento e procedere spediti sulla strada di una difesa comune europea. Se la maggioranza voterà in maniera difforme non sarà certo la prima volta e ciascuno si prenderà la responsabilità delle sue scelte".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza