In base alla quarta proiezione del consorzio Opinio Italia per la Rai, alle comunali dell'Aquila il candidato Pierluigi Biondi (centrodestra) è dato in vantaggio al 51,6%, seguito a distanza da Americo Di Benedetto (liste civiche) al 23,8 % e Stefania Pezzopane (centrosinistra) con il 23,2 %. La copertura del campione è del 58%.
Il voto aquilano è da settimane alla ribalta nazionale tanto che nel capoluogo regionale hanno sfilato praticamente tutti i blog delle politica nazionale.
L'importanza nazionale è legato anche alla vicinanza con Roma, circa 100 chilometri, ma soprattutto al "brand" visto che, purtroppo, L'Aquila è conosciuta in tutto il Paese e nel mondo per il devastante sisma che ha causato 309 morti, 1500 feriti seminando distruzione.
In questo scenario di grandi attenzioni nazionali si è giocata una partita decisiva per il futuro dell'Aquila alle prese nei prossimi cinque anni con il passaggio decisivo per la ricostruzione infrastrutturale ma soprattutto per quella sociale ed economica. Per centrare l'obiettivo il nuovo sindaco dell'Aquila avrà a disposizione fondi ingenti ed opportunità irripetibili: secondo una stima nei prossimi cinque anni la disponibilità sarà di circa circa 5 miliardi di euro, 700 milioni annui per complessivi 3,5 mld per il completamento della ricostruzione post terremoto privata ed un impulso forte in quella pubblica, circa 1,8 mld del fondo complementare del Pnrr riservato al cratere del sisma, poste alle quali manca la rilevante quota del Pnrr.
Cinque anni fa si erano scontrati Di Benedetto per il centrosinistra e Biondi che aveva vinto, clamorosamente, al ballottaggio, dopo aver perso nettamente il primo turno, 47,7 % a fronte del 35,84% del centrodestra.
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