/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Comunali: a Ventotene zero voti per Adinolfi, Caputo sindaco

Comunali: a Ventotene zero voti per Adinolfi, Caputo sindaco

Un solo voto al partito Gay

ROMA, 13 giugno 2022, 20:02

Redazione ANSA

ANSACheck

Mario Adinolfi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Mario Adinolfi - RIPRODUZIONE RISERVATA
Mario Adinolfi - RIPRODUZIONE RISERVATA

 L'avventura politica di Mario Adinolfi è naufragata prima di raggiungere l'isola di Ventotene. Candidato sindaco nell'isola Pontina al grido indignatissimo "non si fanno più figli" si è trovato con zero preferenze, una in meno della lista nemica del Partito gay-Lgbt. Nell'isola, meta meno scontata di Ponza ma comunque ambita dal benessere romano, il nuovo sindaco è Carmine Caputo eletto col 55% e seguito dal sindaco uscente Gerardo Santomauro con 223 voti pari al 44,78%.

Nell'isola ha votato il 73,91% degli aventi diritto: un dato più che buono e che rende lo zero affibbiato ad Adinolfi ancora più eclatante. Come eclatante è la sua reazione. Se la prende con Ventotene tacciandola di essere "paramafiosa", col suo cane Ludwig, "neanche lui mi ha votato", con la stampa che non "mi ha mai dedicato una riga" e risparmia Dio "che vuole bene al Popolo della Famiglia in a strange ways, è ironico e lo adoro".

L'invettiva su Ventotene mafiosa viaggia in un post su Facebook. "Ho tentato un'avventura romantica contro la logica del controllo paramafioso del voto tipico di un piccolo centro meridionale e ho perso", scrive deluso e arrabbiato.

Il risultato di Ventotene ha scontentato anche il Partito gay che ora ricorrerà al Tar. "La sfida di Ventotene, era molto difficile, che sapevamo bene sin dall'inizio, ma abbiamo portato i nostri temi sui diritti, l'innovazione e l'ambiente nel dibattito cittadino - spiega, Luca Vittori, già candidato Sindaco di Ventotene, Portavoce partito Gay LGBT+, Solidale, Ambientalista, Liberale - Inoltre, resta nostra ferma intenzione fare ricorso per la mancanza del rispetto delle quote di genere, da parte delle liste vincenti, in quanto non hanno dato alle donne la giusta opportunità di candidarsi come previsto dalla legge, pertanto chiederemo l'intervento del tribunale amministrativo, per ottenere l'annullamento di tali liste".

Adinolfi intanto si consola pensando al progresso fatto dal suo partito "in tutti i comuni in cui ci siamo presentati e quanto decisivi saremo ai ballottaggi". Ma a Ventotene non ha funzionato l'idea di Adinolfi di riempire le culle: via aborto e dentro il reddito di maternità. Un programma che, a suo dire, non è piaciuto neanche al suo cane.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza