Azione ha contatti con il Pd? "Ci sono contatti con tutti quelli che non hanno fatto cadere Draghi, ci sono contatti aperti" anche "con personalità di Forza Italia che escono o sono uscite". Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda intervenendo a Radio Anch'io spiegando che ci sono due obiettivi principali: "Primo è non far vincere la destra peggiore dell'universo; secondo avere una forte identità che parli al mondo liberale" e facendo capire che quello con i Dem sarà un accordo tecnico, altrimenti non ha paura ad andare da solo.
A chi gli ha chiesto se però, alla fine, il risultato elettorale sia scontato, Calenda replica: "Ricordo che a Roma io sono partito dal 6% e alla fine ho chiuso al 20%. Oggi, con gli italiani al mare, delusi dalla politica, quando possiamo dire che avranno valore i sondaggi? Io credo tra fine agosto e inizi settembre" ed è quindi "difficile oggi dire come andrà. Posso però dire che io farò una cosa seria e responsabile" per il bene del paese. "Il Pd - prosegue - deve decidere dove stare e al mio amico Enrico Letta dico che nessuno è costretto a nulla: decidi secondo coscienza che cosa vuoi fare. Gli interventi nella Direzione Pd erano tutti nell'ottica 'siamo stati bravissimi, rivendichiamo l'alleanza con i 5S'. Sostanzialmente si diceva che erano meglio i Cinquestelle di Calenda. Se questo è quello che pensa, se stanno preparando una alleanza forte ed elettorale con i 5 Stelle, noi non ci possiamo stare perché noi con loro non ci siamo mai stati" ricorda il segretario di Azione, Carlo Calenda.
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