"Ci sarà un voto chiaro e quindi non ci sarà bisogno di un minestrone, Pd e Cinque Stelle. Ci sarà un Governo che per 5 anni avrà una maggioranza e un programma chiaro. Noi proponiamo pace fiscale, flat tax con tetto alzato ai 100 mila euro per gli autonomi e una prima tranche di flat tax anche per i dipendenti con famiglie con 2 redditi fino a 70 mila euro, stop alla Fornero e l'avvio verso quota 41. Non penso ci sarà bisogno di governare con Pd e Cinque Stelle perché gli italiani che incontro hanno le idee chiare". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini.
"La mia ambizione è, nel Centrodestra che vincerà, che la Lega abbia un voto in più degli altri e quindi, al massimo, coordinerò il tavolo dei ministri - ha aggiunto - . Anche qualora facessi il premier un occhio particolare ai temi della sicurezza, che non hanno un colore politico, ce lo avrò sempre. Anche da palazzo Chigi seguirei con attenzione il tema dell'antimafia, dell'agenzia dei beni confiscati alle mafie e della riassegnazione delle centinaia di beni sequestrati e non ricollocati. In Lega ci sarebbero almeno 20 persone che saprebbero ben garantire l'ordine pubblico del Paese perché a noi la classe dirigente a noi non manca".
"L'emergenza di cui voglio occuparmi è il lavoro che viene prima di tutto. Vuol dire riforma delle pensioni, riforma fiscale e reintroduzione dei voucher per il lavoro a termine. La legge Fornero sequestrerebbe milioni di lavoratori sul posto di lavoro e negherebbe quei posti di lavoro ai giovani. La sicurezza è importante, ma il lavoro è prioritario", ha dichiarato Salvini. "Quando torneremo al Governo l'immigrazione tornerà ad essere arginata e ci occuperemo di altro, a partire di lavoro appunto - ha aggiunto - . Il lavoro in Sicilia e Calabria si lega alle infrastrutture così come il ponte sullo Stretto che è nel programma del centrodestra e che darebbe, appunto, lavoro".
"La Russia ha invaso un altro Paese, ha dichiarato una guerra di cui avremmo fatto tutti volentieri a meno e spero che finisca il prima possibile, la posizione internazionale dell'Italia sarà come sempre equilibrata, come è sempre stata. Siamo con le potenze libere, democratiche, occidentali. L'Italia, storicamente, ha sempre provato a mediare e quindi continueremo a fare quello che abbiamo sempre fatto. Non è in discussione l'alleanza Atlantica. Di tutto abbiamo bisogno fuorché di guerre", ha detto Salvini. "Libia e Tunisia sono in totale instabilità, abbiamo sostituito il gas russo con quello algerino - ha aggiunto -, quindi cercheremo di avere buoni rapporti con tutti e di risolvere i problemi. Sono stato a festeggiare l'ambasciatore di Israele che finisce l'incarico. L'amicizia con Israele, ad esempio, per quanto mi riguarda, rimarrà sempre un tratto distintivo".
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