"Le trattative e i confronti tra i partiti della maggioranza si stanno svolgendo in maniera serrata e presto dovrebbe essere risolto il rebus della composizione del prossimo governo. L'intesa non sembra semplice ma secondo la percezione prevalente i contrasti tra i partner del centrodestra rientrano nell'ordinario e soltanto per 1 rispondente su 3 (e metà degli elettori dei partiti di opposizione) sono ingestibili". A sostenerlo è il report su un sondaggio di SWG effettuato tra il 3 e il ottobre.
"Per quanto riguarda gli incarichi di governo - si legge ancora nella nota di SWG - appare significativo il fatto che l'elettorato del centrodestra accetti l'inserimento di ministri tecnici nel nuovo esecutivo ma soltanto con una presenza limitata. L'ipotesi di Salvini al Viminale ottiene un sostegno compatto da parte dei leghisti (90%) e una reazione positiva anche da una larga maggioranza degli elettori di Fratelli d'Italia (65%) e Forza Italia (70%)".
"Considerata la storica instabilità dei governi in Italia, ancora prima che un esecutivo nasca ci si comincia a chiedere quanto durerà. Al nascente governo Meloni - si spiega nel sondaggio - più della metà dei cittadini prospetta una vita relativamente lunga: solo il 25% ritiene possa raggiungere la fine della legislatura (cosa mai successa in Italia), ma molti prevedono che rimanga in carica per diversi anni (31%) ovvero più della durata media dei governi italiani (che è poco più di un anno). Quanto alle opposizioni, gli elettori dei partiti della minoranza tendono a preferire un atteggiamento dialogante con il nuovo governo, in particolare per quanto riguarda i sostenitori di Azione-Italia Viva (58%). Negli elettorati di PD e M5S c'è invece anche una nutrita componente di fautori di una linea più battagliera (42%)".
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione 5-10 ottobre 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1200 soggetti maggiorenni.
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