"Bisogna correre per avere entro l'anno una prima bozza. Perché sono passati tre ministri prima di me e non hanno mai portato nulla in consiglio dei ministri". Così il ministro per gli Affari Regionali, Roberto Calderoli, torna a parlare dell'Autonomia in un'intervista a 'Bresciaoggi' nella quale annuncia anche l'intenzione di rimettere mano alle Province. "La mia assoluta volontà è di concorrere con il ministero dell'Interno, che ha responsabilità, per la revisione del testo unico degli Enti Locali - spiega -. Il capitolo Provincia è la cosa più urgente. Con Delrio abbiamo stabilito un sistema transitorio che prevedeva che fino all'entrata in vigore della legge costituzionale che abrogava l'ente, le stesse avrebbero dovuto esistere con l'elezione indiretta e la partecipazione dei sindaci. Per questo intendo riproporre l'elezione diretta di presidente e Consiglio provinciale". "Alla Provincia - continua Calderoli - saranno ri-attribuite competenze locali dirette. Questa è la mia idea di Stato delle auronomie".
Bozza entro Natale poi i decreti attuativi
"Realisticamente, conto nell'approvazione della bozza in consiglio dei ministri entro Natale e nel via libera ai decreti attuativi, quelli che traducono in intese concrete su competenze e risorse nell'arco della legislatura". Lo annuncia il ministro per gli Affari Regionali, Roberto Calderoli, in un'intervista all'Arena di Verona e al Giornale di Vicenza. "Occorrono pazienza e spirito di confronto, senza pregiudizi", aggiunge il senatore leghista spiegando di aver avuto da Salvini l'incarico di "portare a casa l'autonomia". "Io sono abituato ad assolvere i compiti che mi affidano - sottolinea -. L'ho fatto in passato con il federalismo fiscale, con la semplificazione legislativa. Nonvoglio fallire ora".
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