"Questa non è democrazia". Così Giuliano Castellino, ex leader di Forza Nuova e imputato al processo per l'assalto alla Cgil, protesta bloccato alle transenne accanto a Montecitorio, dove doveva entrare per una conferenza stampa per presentare il suo nuovo progetto politico.
Castellino presenta il suo nuovo partito 'Italia Libera' insieme a Taormina
Castellino ha parlato con i cronisti e protestando perchè al momento non gli viene permesso l'ingresso alla Camera dei Deputati. "In Italia non esiste il libero pensiero, c'è il pensiero unico e questo ne è un esempio classico", ha continuato a protestare Castellino bloccato per disposizioni della Camera prima della conferenza stampa alla quale avrebbe dovuto partecipare con Carlo Taormina. "Ero venuto qui per parlare di politica con professori e avvocati ma non posso parlare: Castellino non può parlare", l'ex esponente di Forza Nuova si è poi allontanato.
Taormina: non è democratico tenere fuori Castellino
"Non so se è stata modificata la lista dei partecipanti. Castellino ci sarà, non hanno alcun motivo per non farlo entrare alla Camera ma, se così sarà, prenderemo atto di un atteggiamento non in linea con lo spirito democratico". Lo dice all'ANSA Carlo Taormina, presidente di Italia libera, il movimento che sarà presentato alle 14 nella sala conferenze stampa di Montecitorio, in un evento a cui inizialmente era prevista anche la partecipazione dell'ex leader di Forza nuova Giuliano Castellino. "Auspichiamo un ripensamento - aggiunge Taormina -, se non lo faranno entrare non potremo certo stare in silenzio".
Anpi: bene Castellino fuori dalla Camera
"Apprendiamo con grande soddisfazione che Giuliano Castellino è fuori dalla conferenza stampa alla Camera dei Deputati. La dignità delle Istituzioni democratiche è un bene irrinunciabile e inattaccabile". Lo scrive l'Associazione nazionale partigiani in un tweet.
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