"Noi pure, discepoli di
Gesù, siamo chiamati a esercitare in questo modo la giustizia,
nei rapporti con gli altri, nella Chiesa, nella società: non con
la durezza di chi giudica e condanna dividendo le persone in
buone e cattive, ma con la misericordia di chi accoglie
condividendo le ferite e le fragilità delle sorelle e dei
fratelli, per rialzarli. Vorrei dirlo così: non dividendo, ma
condividendo. Non dividere, ma condividere. Facciamo come Gesù:
condividiamo, portiamo i pesi gli uni degli altri, invece di
chiacchierare e distruggere, guardiamoci con compassione,
aiutiamoci a vicenda". Lo ha detto il Papa all'Angelus.
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