"Possiamo dire che a Sanremo è
successo il peggio che poteva succedere? Io non ero favorevole
al fatto che Zelensky parlasse a Sanremo e sono perfettamente
consapevole delle ragioni a favore. Il fatto cioè che avesse già
parlato agli Oscar, ai Globe, ecc. Però penso anche che la
guerra ha una sua gravitas, una sua drammaticità, serietà. Che
non si presta ad essere inquadrata tra una canzonetta ed
un'altra. Dopo di che, appunto, ci sono ragioni pro e contro.
Quello che proprio non doveva succedere è ciò che è successo, e
cioè che dopo aver detto di sì, si cominciasse a dire "però
vogliamo controllare il video". Ma di chi? Di un Presidente in
guerra? E poi, peggio ancora, Amadeus leggerà un breve testo di
Zelensky. Ma che significato ha? La Rai ha fatto una figuraccia,
come al solito e noi non abbiamo fatto un buon servizio
all'Ucraina". Lo dice il leader di Azione Carlo Calenda in un
video postato su Twitter.
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