La posizione del governo sul
Meccanismo europeo di stabilità, spiegano fonti di Palazzo
Chigi, non cambia, resta quella esplicitata nelle scorse
settimane dalla premier Giorgia Meloni. Da ultimo, venerdì
scorso, in un'intervista a Il Foglio, in cui spiegava che va
"aggiornato" e trasformato in un "veicolo per la crescita".
Mentre l'Ue sollecita l'adesione da parte dell'Italia, è
fermo da quasi un mese in commissione Esteri alla Camera l'esame
delle due proposte di legge per la ratifica del Mes, presentate
da Pd e Iv. Slitta quindi l'approdo in Aula, inizialmente
previsto ad aprile.
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