"Aspetterò la lettera di Fontana e risponderò che è più utile per la Lombardia che io resti sottosegretario anziché consigliere regionale". Lo dice all'ANSA il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, commentando la decisione del Consiglio regionale della Lombardia di decretare l'incompatibilità tra i due incarichi. "Sarei voluto andare già oggi in Consiglio, ma andrò alla prossima convocazione, appena riceverò la lettera, per salutare i colleghi", spiega, sottolineando che "si tratta di un atto dovuto" e che ci sono una serie di iniziative e progetti nella regione "che posso portare avanti meglio come sottosegretario".
Il Consiglio regionale della Lombardia ha votato l'incompatibilità per Vittorio Sgarbi tra l'incarico di sottosegretario di Stato alla Cultura e la carica di consigliere regionale.
Il consigliere del gruppo di Noi Moderati avrà dieci giorni di tempo entro i quali dovrà optare per una delle due cariche, dopodiché l'incarico di consigliere regionale decadrà automaticamente. Al posto di Sgarbi subentrerebbe in Consiglio per Noi Moderati Nicolas Gallizi, eletto nella circoscrizione di Milano.
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