Nell'unico capoluogo di provincia in cui si vota in Puglia, Brindisi, il centrosinistra non è riuscito a trovare l'intesa sul candidato unico, ma in 47 Comuni su 51 la "Coalizione Puglia", come l'ha ribattezzata il governatore Emiliano, proverà a superare il centrodestra. La Puglia continua a essere il "laboratorio" dell'alleanza tra Pd e M5S che regge in Consiglio regionale nonostante qualche mal di pancia e qualche screzio; e anche alla Comunali lo schema viene confermato.
Cinque Stelle, Dem e liste civiche trasversali che si riconoscono in Emiliano: questa la formazione, salvo qualche eccezione e distinguo. Dall'altra parte dello schieramento, il centrodestra durante la campagna elettorale ha "schierato" invece tutti i suoi ministri, puntando sull'onda lunga delle Politiche. Non è una partita scontata come nelle precedenti tornate, i risultati appaiono infatti in bilico un po' ovunque e con ogni certezza nei grandi centri servirà il ballottaggio. Il centrodestra punta a dare la "spallata" a Emiliano, il centrosinistra, in salsa pugliese, invece vuole confermare il predominio e dimostrare che il campo largo è vincente. Una sorta di allenamento in vista del doppio appuntamento elettorale dell'anno prossimo con le Europee e l'elezione del nuovo sindaco di Bari dopo Antonio Decaro.
In tutto sono 51 i Comuni pugliesi chiamati al voto, il 14 e 15 maggio, per eleggere i nuovi sindaci e rinnovare i consigli comunali. Tra i 51 Comuni c'è un solo capoluogo di provincia, Brindisi, dove a confrontarsi sono quattro candidati: l'uscente Riccardo Rossi (Verdi e Sinistra italiana), Roberto Fusco (sostenuto da Pd e M5S), Giuseppe Marchionna (che potrà contare sull'appoggio del centrodestra e di Azione, nonostante provenga dall'area di centrosinistra) e Pasquale Luperti (Movimento Regione Salento). Sono in tutto quattordici le liste per un totale di 441 candidati al consiglio comunale. Il centrosinistra, quindi, si presenta spaccato, con Si e Verdi che hanno deciso di puntare sul sindaco uscente, mentre Pd e M5S hanno optato per Fusco. Tra gli altri comuni più grandi dove si vota ci son Altamura (70mila residenti, nel Barese) dove la partita sarà giocata tra Donato Laborante, Michele Moramarco, Giovanni Loporcaro, Antonio Petronella e Carlo Vulpio. A uno di loro toccherà sostituire Rosa Melodia, l'ex sindaca che si è dimessa qualche mese fa. Si vota anche a Bisceglie, nella Bat: quattro candidati alla carica di sindaco e sono Francesco Spina, Vittorio Fata, Francesco Napoletano e l'uscente Angelantonio Angarano. Chiamati alle urne anche i residenti di Monopoli, nel Barese (quattro candidati: Angelo Annese, Angelo Papio, Pietro Brescia e Paolo Comes). Tra le altre sfide, si segnala quella di Ostuni, in provincia di Brindisi, che vedrà contrapposti Antonella Palmisano e Angelo Pomes. Complessivamente, si vota in nove Comuni della Città metropolitana di Bari, due nella Bat, otto nella provincia di Taranto, 13 in Salento, 11 nel Foggiano e 8 nel Brindisino. In molti centri a vincere già da ora è il civismo, soprattutto nei comuni più piccoli i partiti hanno rinunciato al proprio logo.
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