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Aiuti contro il caro bollette, 1,3 miliardi per le famiglie. Cambia la sanatoria sugli scontrini

Aiuti contro il caro bollette, 1,3 miliardi per le famiglie. Cambia la sanatoria sugli scontrini

Le violazioni su scontrini, fatture o ricevute fiscali potranno essere regolarizzate con il ravvedimento operoso. Verso un nuovo Consiglio dei ministri mercoledì: potrebbe arrivare la Nadef

ROMA, 26 settembre 2023, 13:36

Redazione ANSA

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Affitti brevi: primo giro in Cdm, si decide se ddl o decreto - RIPRODUZIONE RISERVATA

Affitti brevi: primo giro in Cdm, si decide se ddl o decreto - RIPRODUZIONE RISERVATA
Affitti brevi: primo giro in Cdm, si decide se ddl o decreto - RIPRODUZIONE RISERVATA

Bonus sociale sulle bollette rafforzato con un contributo extra che sale con il numero dei figli. Bonus benzina per i beneficiari della social card. E ancora, per il gas conferma degli oneri azzerati sul gas e Iva agevolata al 5%, mentre cambiano i sostegni per le imprese energivore.

 

Arriva con queste misure l'intervento che stanzia 1,3 miliardi per aiutare le famiglie contro il caro-energia anche nel quarto trimestre. Cambia invece volto la sanatoria sugli scontrini, fortemente contestata nei giorni scorsi: ci si potrà mettere in regola ricorrendo all'istituto del ravvedimento operoso. Un intervento, fanno sapere dall'esecutivo, che consentirà di salvare 50mila esercizi. Il nuovo decreto energia varato in un consiglio dei ministri lampo, interviene in sostegno soprattutto delle famiglie in difficoltà. Al posto del bonus riscaldamento annunciato a marzo, si rafforza il bonus sociale destinato ai nuclei con Isee fino a 15mila euro: per i tre mesi da ottobre a dicembre riceveranno un contributo straordinario crescente in base al numero dei figli. Inoltre gli 1,3 milioni di nuclei (sempre con Isee massimo di 15mila euro) che hanno la social card 'Dedicata a te' potranno usarla oltre che per pagare i beni di prima necessità anche per fare benzina: un bonus di 80 euro a famiglia, con uno stanziamento complessivo di circa 100 milioni. Per il gas viene confermato l'azzeramento degli oneri di sistema e l'Iva agevolata al 5%. Arriva il rifinanziamento del bonus trasporti per acquistare l'abbonamento dei mezzi pubblici. Ma non di sola energia si occupa il decreto.  L'ultima bozza circolata, ridotta rispetto alle precedenti, proroga anche i termini per aderire ai mutui per gli under36, mentre saltano le proroghe per le cripto-attività e l'abilitazione scientifica. Una norma interpretativa esclude inoltre che nel passaggio da Alitalia a Ita ci sia continuità fra le due aziende. Chiuso il provvedimento energia ora l'attenzione del governo si sposta sulla manovra. L'attesa è per la Nota di aggiornamento al Def, che definirà la prima cornice delle risorse e darà una prima idea delle misure che potranno vedere la luce nel 2024. Il cdm che esaminerà il documento, inizialmente convocato per giovedì, è stato anticipato a mercoledì. L'osservato speciale è l'indebitamento 2024, da cui si capirà lo spazio in deficit che il governo si apre per la manovra. Per metterlo nero su bianco però, l'esecutivo attende il responso di Eurostat sul Superbonus, che a questo punto potrebbe essere in dirittura d'arrivo. Il 3,7% fissato nel Def ad aprile dovrebbe essere rivisto al rialzo di qualche decimo di punto, comunque entro la soglia del 4%.

 

Dl energia, contributo extra per la luce. Cambia la sanatoria degli scontrini

Un contributo straordinario per il quarto trimestre ai titolari del bonus sociale elettrico. Lo prevede il decreto energia approvato dal Consiglio dei ministri. Il contributo straordinario, riconosciuto per i mesi di ottobre, novembre e dicembre, sarà "crescente con il numero di componenti del nucleo famigliare secondo le tipologie già previste" per il bonus sociale. Sarà l'Arera a definire la misura del contributo ripartendo nei 3 mesi l'onere complessivo in base ai consumi atteso. Per il bonus, che sostituisce quello per il riscaldamento previsto nel dl di marzo scorso, è autorizzata una spesa massima pari a 300 milioni per il 2023.

Inoltre il governo è al lavoro su un nuovo pacchetto di misure per gestire l'immigrazione e su un nuovo provvedimento economico: secondo quanto si apprende, all'ordine del giorno del preconsiglio, la riunione preparatoria del Cdm, ci saranno martedì pomeriggio due decreti legge. Il primo con misure su "migranti e protezione internazionale, sicurezza e funzionalità del ministero dell'Interno" e il secondo con "proroga di termini normativi e versamenti fiscali". Una nuova riunione del Consiglio dei ministri, non ancora formalmente convocata, dovrebbe tenersi mercoledì nel tardo pomeriggio, anche per varare la Nadef.

Cambia la sanatoria sugli scontrini e salta la proroga per mettersi in regola sulle cripto-attività. E' quanto prevede una nuova bozza del decreto energia. Il testo conta solo 8 articoli, rispetto ai 12 della bozza circolata nei giorni scorsi. La bozza contiene anche un nuovo articolo (ancora sottoposto a verifica) per la riforma delle agevolazioni per le imprese a forte consumo di energia elettrica e uno con disposizioni relative alle spese indifferibili. Le violazioni su scontrini, fatture o ricevute fiscali potranno essere regolarizzate con il ravvedimento operoso. Lo prevede una nuova bozza del decreto energia in cdm. I contribuenti che dal primo gennaio 2022 al 30 giugno 2023 abbiano commesso una o più violazioni degli obblighi in materia di certificazione dei corrispettivi potranno rimuoverle mediante il ravvedimento operoso, il cui perfezionamento deve avvenire entro il 15 dicembre 2023. Le violazioni possono essere constatate fino al 31 ottobre 2023 e non devono essere state già oggetto di contestazione entro il perfezionamento del ravvedimento. Nel decreto è confermata la proroga dei termini in materia di agevolazioni per l'acquisto della prima casa per gli under36: la scadenza per le domande viene posticipata di tre mesi dal 30 settembre al 31 dicembre. Previsti anche, come già nella prima bozza, gli aiuti sulle bollette: dall'Iva al 5% sul gas alla sterilizzazione degli oneri di sistema sempre sul gas. Cento milioni saranno destinati al bonus benzina per le fasce deboli.

Il consiglio dei ministri ha approvato una norma 'salva-commercio' che "scongiurata la chiusura di oltre 50 mila piccoli esercizi commerciali". Lo fanno sapere fonti di governo, spiegando che con la norma che consente di regolarizzare le violazioni sugli scontrini, "chi effettua il ravvedimento operoso e paga le somme dovute sarà esentato dalla sanzione accessoria della sospensione della licenza".

Salta la proroga di due mesi dei componenti della Commissione consultiva tecnico-scientifica e del Comitato prezzi e rimborso dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Nell'ultima bozza circolata del decreto legge energia che sta per andare in Cdm, non è infatti più presente l'articolo che prevedeva lo slittamento dal primo ottobre al primo dicembre del termine fino a cui restano in carica i membri di Cts e Cpr.

Dal Cdm copertura per le borse di studio universitarie

Il Consiglio dei ministri ha approvato anche misure per i giovani: come spiegano fonti di governo, viene prevista la copertura delle borse di studio per tutti gli studenti universitari risultati idonei non beneficiari.

Cambiano i sostegni alle imprese energivore dal 1 gennaio 2024

Cambiano a partire dal primo gennaio 2024 i sostegni alle imprese energivore (quelle che hanno un grande consumo di energia elettrica, non inferiore a 1 GWh all'anno). Lo prevede la bozza del decreto legge sull'energia all'esame del cdm. Le imprese energivore hanno delle riduzioni in bolletta degli oneri generali del sistema elettrico. Ma di recente l'Unione europea ha modificato in modo significativo le sue linee guida sugli aiuti di Stato a scopi ambientali. Di qui la necessità di adeguare la normativa italiana a quella europea. Gli oneri delle imprese per il sistema elettrico sono stabiliti nella misura del minor valore fra una percentuale variabile dal 15 all'80% degli oneri per il sostegno delle fonti rinnovabili, e una percentuale fra lo 0,5 e il 3,5% del valore aggiunto lordo dell'impresa. Gli oneri diminuiscono se l'impresa copre almeno il 50% del proprio consumo di energia elettrica da fonti a zero emissioni.

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