La senatrice Ilaria Cucchi presenterà un'interrogazione parlamentare sulle condizioni e "il trattamento di disumanità" dei migranti all'interno dei Centri per il rimpatrio, in particolare dopo aver visitato quello di Ponte Galeria a Roma. L'interrogazione sarà anche in merito ad una presunta multinazionale fantasma che eserciterebbe pressioni in Parlamento traendo profitti con gli stessi Cpr in base al numero di migranti presenti e il tempo in cui vi rimangono.
Per entrambe le questioni Ilaria Cucchi, esponente di Sinistra Italiana, sta valutando un possibile esposto alla Procura di Roma. Già lo scorso aprile la senatrice aveva presentato una prima interrogazione parlamentare sulla somministrazione di psicofarmaci all'interno dei Cpr.
"Ors Service Ag, una multinazionale fantasma per il territorio italiano perché, di fatto, non è stato possibile reperirne una sede operativa" ha però "una società di lobby per rappresentare i propri interessi addirittura in Parlamento". Il suo interesse è "la gestione con massimo profitto dei Cpr e cioè dei centri che ospitano 'temporaneamente' i migranti che debbono essere riportati nei paesi d'origine". Lo scrive in un intervento su La Stampa la senatrice Ilaria Cucchi, che chiede alla premer Giorgia Meloni e al "grande ministro Matteo Salvini" se sanno "come vengono gestiti questi centri e in quali condizioni sono costretti a vivervi i tantissimi detenuti senza pena. "Io lo so. Io l'ho visto con i miei occhi, sentito con le mie orecchie, percepito con il mio olfatto" spiega, avendo visitato il Cpr Ponte Galeria una prima volta a marzo.
"Ho dovuto fare i conti con una realtà terribile. Ne sono uscita in lacrime di fronte alla resa dello Stato alla disumanità di trattamento di persone" che "sono cadute in veri e propri luoghi di tortura senza motivo". Vivono "in gabbie, talvolta nel loro sterco, senza possibilità di comunicare con l'esterno". Sono "abbandonati a se stessi e, se si ammalano, è veramente un grave problema. Sembrano polli in un allevamento intensivo con la differenza che, soffrendo spesso la fame, non ingrassano". Vengono loro somministrate "quantità industriali di psicofarmaci per farli star buoni". Tutto ciò "viene praticato al 90 per cento di quei detenuti senza pena". Ilaria Cucchi ha documentato tutto con una telecamera: "Ministro Salvini, si tolga quel crocifisso di dosso. Presidente Meloni - aggiunge - i Cpr vanno contro la legge degli uomini e contro la legge di Dio".
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