"Il nome di Federico Fellini evoca un'idea innovativa della cinematografia italiana, frutto del suo genio artistico che rappresenta un caposaldo del panorama culturale del Novecento. Il regista seppe coniugare realtà e immaginazione, quotidiano e inclinazioni oniriche, canoni sociali e crisi dei valori, realizzando trame uniche per singolarità di sceneggiatura, adattamento e ambientazione". Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del trentesimo anniversario della scomparsa di Federico Fellini.
"La sua fama - prosegue Mattarella - impressa nella storia del cinema, è testimoniata dai prestigiosi premi di cui i suoi film sono stati insigniti e dal conferimento dell'Oscar alla carriera nel 1993. Il contributo di Fellini all'arte e alla cultura, con le sue immagini, i disegni, gli scritti, è un patrimonio di originalità che è fonte di ispirazione, studio e insegnamento a livello mondiale. Le sue pellicole e i suoi dialoghi, fruibili da un pubblico che attraversa più generazioni, hanno travalicato l'ambito della cinematografia stessa, sfociando nel lessico di settore e contagiando il lessico corrente dove sono stati coniati termini che rievocano titoli ed episodi della filmografia "felliniana". L'Italia gli è grata per le sue idee e la sua infinita creatività e rende omaggio alla indelebile icona artistica che Federico Fellini, accanto alla consorte, Giulietta Masina, coprotagonista nella vita e nel percorso artistico, continuerà a rappresentare nell'immagine del cinema italiano nel mondo".
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