/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Via libera alla posizione negoziale del Parlamento europeo sul Patto di stabilità

Via libera alla posizione negoziale del Parlamento europeo sul Patto di stabilità

La Plenaria approva il testo, partono subito negoziati in Ue

17 gennaio 2024, 20:46

Redazione ANSA

ANSACheck

Il commissario europeo Paolo Gentiloni © ANSA/EPA

Il commissario europeo Paolo Gentiloni © ANSA/EPA
Il commissario europeo Paolo Gentiloni © ANSA/EPA

Con 431 voti a favore, 172 contrari e 4 astenuti la Plenaria ha dato luce verde alla posizione negoziale dell'Eurocamera sul Patto di stabilità. Con il sì dell'Assemblea possono iniziare i cosiddetti triloghi, ovvero i negoziati tra Eurocamera e Consiglio Ue, con la mediazione della Commissione, per arrivare ad un testo che riassuma l'intesa dello scorso dicembre tra i 27 Paesi membri e il testo approvato oggi a Strasburgo. I negoziati partiranno oggi stesso nella città alsaziana.

Intervenendo in aula, il commissario europeo agli Affari economici Paolo Gentiloni aveva chiesto di stringere i tempi:  "Con l'avvicinarsi delle elezioni europee e la disattivazione della clausola di salvaguardia, è importante e urgente portare a termine questo dossier e fornire chiarezza e prevedibilità alla politica fiscale. Perché tutti noi conosciamo i limiti delle vecchie regole".  "Non perdiamo di vista l'obiettivo finale: un quadro riformato, che consenta una graduale riduzione del debito, lasciando al contempo spazio ai massicci investimenti pubblici di cui l'Europa ha bisogno", ha sottolineato.

"Il mese scorso abbiamo raggiunto un importante traguardo con l'approccio generale in Consiglio. Pur discostandosi chiaramente dalle proposte della Commissione su alcuni aspetti, si è trattato di un significativo passo avanti. E oggi stiamo raggiungendo un'altra pietra miliare in quest'Aula. Ringrazio i relatori e tutte le commissioni coinvolte per l'impegno profuso", ha sottolineato Gentiloni. "In vista dei triloghi, sarà fondamentale preservare la logica delle nostre proposte, soprattutto per quanto riguarda quattro aspetti: passare a un approccio differenziato basato sul rischio per garantire una riduzione realistica e sostenibile del debito; creare forti incentivi agli investimenti e alle riforme per sostenere la crescita sostenibile; rafforzare l'autonomia nazionale; sviluppare meccanismi di applicazione credibili", ha aggiunto il commissario europeo.

"Il voto del Parlamento Ue è un passo molto importante - ha aggiunto Gentiloni - Abbiamo bisogno di un'intesa in poche settimane, serve uno spirito di compromesso da parte di tutti". Lo ha detto il commissario Ue agli Affari Economici Paolo Gentiloni parlando con i cronisti a Strasburgo. Sull'entrata in vigore del nuovo Patto Gentiloni ha spiegato: "E' chiaro che la Commissione si augura che l'entrata in vigore sia il più rapida possibile ma sarà una decisione che sarà presa dai diversi governi. Ripeto, non è un momento in cui l'Ue può permettersi di tornare alle vecchie regole o di avere incertezza".

L'accordo nei triloghi "va raggiunto entro la prima metà di febbraio se noi vogliamo concludere il processo legislativo in questa legislatura", ha continuato Gentiloni. "Vediamo che c'è un grande impegno da parte del parlamento e da parte del Consiglio ad arrivare all'intesa, fra un'ora cominceranno i negoziati", ha ancora spiegato il commissario sottolineando come "il voto del Parlamento sia arrivato a larga maggioranza". "Nel negoziato la Commissione farà ogni sforzo per raggiungere l'intesa" e "abbiamo bisosgno che sia rapida se vogliamo che ci sia un quadro di regole che in un momento di incertezze anche geopolitiche garantisca stabilità, investimenti e crescita sostenibile", ha osservato. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza