"Si rende conto che un senatore del suo partito si è permesso di fare una battuta omofoba su Macron? Ma cos'è un copione comico? Lei è la presidente del Consiglio e non un capocomico. Ma secondo lei il problema degli italiani è la mia pochette o l'elmetto che si è messa in testa?". Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte parlando in Aula alla Camera in dichiarazione di voto sulle risoluzioni dopo le comunicazioni della premier in vista del Consiglio Ue.
"Che cosa ne è della scommessa che ha fatto sulla vittoria militare contro la Russia? Che cosa abbiamo prodotto con questa strategia? Morti, distruzione, indebitamento degli italiani. E lei ha guadagnato un bel bacio sulla testa per la fedeltà che ha dimostrato nei confronti di Washington. Lei si presenta senza soluzioni: non vuole inviare le truppe in Ucraina, non vuole trattare in Ucraina e non vuole nemmeno un negoziato", ha detto Conte rivolgendosi alla premier Giorgia Meloni nelle dichiarazioni di voto sulle risoluzioni dopo le comunicazioni in vista del Consiglio europeo. "Dobbiamo inviare - ha aggiunto - le nostre truppe per una vittoria militare? Lei ci porterà a questo quando gli Usa decideranno che questa sia la soluzione. Ha messo l'Italia in un vicolo cieco. Perché non ha voluto riconoscere che negoziare le migliori condizioni dell'Ucraina è l'unico modo per sfuggire alla terza guerra mondiale? Tiri fuori il coraggio! Renda l'Italia protagonista per una via d'uscita". "Annuncio - ha concluso Conte - il voto contrario del M5s: vogliamo un'Italia che porti la pace nei tavoli europei. Si stanno scrivendo pagine buie della nostra storia. Non vogliamo che l'Italia grazie al suo governo finisca nel girone degli ignavi".
"Ci dica quando si attiverà per porre fine alla carneficina" nella Striscia che "ha portato finora a oltre 30 mila morti. Mi vergogno della copertura che fino dall'inizio ha offerto al governo Netanyahu addirittura con l'astensione all'Onu sul cessate il fuoco". Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte parlando in Aula alla Camera in dichiarazione di voto sulle risoluzioni dopo le comunicazioni della premier in vista del Consiglio Ue.
Schlein, Meloni chieda a al Sisi gli indirizzi degli assassini di Regeni
"Quando va in Egitto pretenda da al Sisi gli indirizzi dei 4 assassini che hanno ucciso un ricercatore italiano, un ricercatore europeo, questo dovrebbe chiedere ad al Sisi". Lo ha detto la leader del Pd Elly Schlein parlando in Aula alla Camera in dichiarazione di voto sulle risoluzioni dopo le comunicazioni della premier in vista del Consiglio Ue.
"A von der Leyen chieda una operazione di ricerca e soccorso in mare. Agli alleati nazionalisti dica che non si possono volere solo i benefici senza condividere le responsabilità. Aver rinunciato a lottare per il principio che chi entra in Italia entra in Europa e non può esser bloccato in Italia, presidente, non è una sua conquista. È una resa che tradisce anche l'interesse dell'Italia", ha detto la segretaria del Pd. "La verità che incontrano le persone in difficoltà in questo Paese - ha aggiunto - e quello che racconta sulla politica estera sono lontani dei fatti. Dimostreremo che questa verità è più forte della sua propaganda".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA