Al fianco di papa Francesco nelle sue uscite dentro e fuori il Vaticano non ci sarà più il fido maggiordomo Sandrone Mariotti, che dopo 12 anni di servizio da "aiutante di camera di Sua Santità" - nominato nel 2012 da Benedetto XVI dopo la scandalo Vatileaks - passa ad altro incarico nella Santa Sede.
Al suo posto il Pontefice ha nominato Daniele Cherubini - apprende l'ANSA -, più giovane del suo predecessore e finora operatore sanitario al Fas, il Fondo di assistenza sanitaria del Vaticano. Cherubini è stato visto per la prima volta in pubblico a fianco del Papa domenica scorsa durante la messa in piazza San Pietro per la Giornata mondiale dei bambini.
Resta invece al suo posto l'altro maggiordomo, l'ex numero due dopo Mariotti, Piergiorgio Zanetti, ex gendarme, nominato nel 2013 da papa Bergoglio, che lo conosceva fin da quando era arcivescovo di Buenos Aires.
La figura di 'Sandrone' era diventata familiare accanto ai Papi dopo l'uscita di scena nel 2012 del suo predecessore Paolo Gabriele, il maggiordomo 'infedele' e talpa dello scandalo Vatileaks, arrestato e poi condannato a tre anni di reclusione, ridotti a diciotto mesi, per aver sottratto documenti privati di Papa Ratzinger e averli divulgati ai giornalisti.
Mariotti è stato quindi confermato da papa Bergoglio alla sua elezione nel marzo 2013 ed è rimasto fedelmente al suo fianco, assistendolo con cura anche nei momenti di difficoltà del Pontefice dovuti ai problemi di deambulazione e al doversi muovere spinto su una sedia a rotelle. Così ha fatto in questi anni anche colui che ora rimane come l'aiutante di camera numero uno, Piergiorgio Zanetti.
Per quanto riguarda la sostituzione di 'Sandrone' - ha risposto all'ANSA la Sala stampa vaticana -, "si tratta di un normale avvicendamento e Sandro Mariotti continuerà il suo servizio alla Santa Sede in altra destinazione".
La nomina al suo posto di Cherubini, un quarantenne finora addetto del Fas, è frutto di una scelta personale di papa Francesco, che l'ha conosciuto dapprima per caso, apprezzandolo quindi come figura che poteva fare al caso suo, in particolare per la semplicità e bontà di carattere.
Nella storia degli aiutanti di camera papali, ha fatto epoca soprattutto la figura di Angelo Gugel, il "maggiordomo di tre Papi", noto soprattutto per la sua fedeltà a Giovanni Paolo II, che fu il primo a soccorrere sulla camionetta in occasione dell'attentato di Ali Agca in Piazza San Pietro il 13 maggio 1981. E che è rimasto vicino a Karol Wojtyla fino alla fine, accompagnandolo nei difficili giorni dei ricoveri al policlinico Gemelli.
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