"La magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere ed è composta dai magistrati della carriera giudicante e della carriera requirente. Il consiglio superiore della magistrtura giudicante e il Consiglio superiore della magistratura requirente sono presieduti dal Presidente della Repubblica. Ne fanno parte di diritto, rispettivamente, il primo Presidente e il Procuratore generale della Corte di cassazione". È quanto si legge nella bozza della riforma della Giustizia - di otto articoli - presentata oggi in Cdm all'articolo 3, riguardante le modifiche all'articolo 104 della Costituzione.
"Gli altri componenti - si legge ancora nel documento - sono estratti a sorte, per un terzo da un elenco di professori ordinari di università in materie giuridiche e avvocati dopo quindici anni di esercizio, che il Parlamento in seduta comune, entro dei mesi dall'insediamento, compila mediante elezione, e per due terzi, rispettivamente, tra i magistrati giudicanti e i magistrati requirenti, nel numero e secondo le procedure previsti dalla legge".
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