Oltre 180 costituzionalisti hanno aderito all'appello, promosso da Articolo 21, contro il premierato. Lo rende noto l'associazione sottolineando che i sottoscrittori hanno deciso di mettersi al fianco di Liliana Segre, che il 14 maggio ha chiesto la parola per intervenire nel dibattito sulla riforma costituzionale che si stava svolgendo nell'Aula del Senato.
"Tutti i timori esposti nell'accorato intervento della senatrice Segre sono fondati - si legge nell'appello -. La creazione di un sistema ibrido, né parlamentare né presidenziale, mai sperimentato nelle altre democrazie, introdurrebbe contraddizioni insanabili nella nostra Costituzione. Una minoranza anche limitata, attraverso un premio, potrebbe assumere il controllo di tutte le nostre istituzioni, senza più contrappesi e controlli".
"Il Parlamento correrebbe il pericolo di non rappresentare più il Paese e di diventare una mera struttura di servizio del governo, distruggendo così la separazione dei poteri - si legge ancora nel testo dell'appello -. Il presidente della Repubblica sarebbe ridotto ad un ruolo notarile e rischierebbe di perdere la funzione di arbitro e garante. Di fronte a tutto questo anche noi - come la senatrice - non possiamo e non vogliamo tacere.
Facciamo appello a tutte le forze politiche affinché prevalga l'interesse generale, si ascoltino gli allarmi che autorevolmente sono stati lanciati e si prevengano i pericoli.
Finché siamo in tempo".
Hanno aderito all'appello alcuni ex presidenti e vicepresidenti della Corte costituzionale come Enzo Cheli, Ugo de Siervo, Gaetano Silvestri, Gustavo Zagrebelsky e, tra gli altri, (in ordine di adesione) i costituzionalisti Vittorio Angiolini, Agostina Cabiddu, Roberto Zaccaria, Federico Sorrentino; Sergio Bartole, Mario Dogliani, Franco Bassanini, Roberta Calvano, Antonio D'Atena, Mauro Volpi, Roberto Romboli, Paolo Caretti, Antonio Ruggeri, Paolo Ridola, Camilla Buzzacchi Gian Candido de Martin, Maurizio Pedrazza Gorlero, Maria Cristina Grisolia, Massimo Villone, Francesco Pallante, Fulco Lanchester, Alfonso di Giovine, Stefano Grassi, Enrico Grosso, Enzo Balboni, Gianmario Demuro, Emanuele Rossi Omar Chessa, Barbara Pezzini, Giuditta Brunelli, Andrea Pugiotto, Gaetano Azzariti, Cesare Pinelli, Roberto Bin, Claudio de Fiores, Pietro Ciarlo, Margherita Raveraira, Paola Marsocci, Agatino Cariola, Antonio Cantaro, Alessandro Torre, Tania Groppi, Massimo Siclari, Michela Manetti, Andrea Pertici, Luigi Ventura.
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