Il presidente israeliano Isaac Herzog, in visita a Roma, è stato ricevuto a palazzo Chigi dalla premier Giorgia Meloni che "ha ribadito la vicinanza del Governo italiano ad Israele e la ferma condanna del terrorismo di Hamas" e ha "rinnovato l'impegno italiano per la de-escalation a livello regionale, ricordando il ruolo svolto dal contingente italiano al confine con il Libano tramite Unifil e ribadendo la forte preoccupazione per la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza". Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi.
"Nel sottolineare l'importanza di giungere al più presto ad un cessate il fuoco e alla liberazione degli ostaggi, lavorando nella prospettiva di una soluzione a due Stati", la premier Giorgia Meloni "ha assicurato" al presidente dello Stato d'Israele Isaac Herzog "che l'Italia continuerà a sostenere la mediazione Usa e a portare assistenza alla popolazione civile palestinese, attraverso l'iniziativa 'Food for Gaza'", si legge ancora nella nota.
Prima dell'incontro, una manifestazione un pro-Palestina si è svolta dentro la Galleria Sordi, di fronte alla sede della Presidenza del Consiglio. "Palestina libera", lo slogan scandito dalle decine di manifestanti che sventolano anche alcune bandiere palestinesi e mostrano alcuni cartelli, fra cui quelli con scritto "non in mio nome" e Herzog go away". Le forze dell'ordine presidiano la piazza e per motivi di sicurezza sono chiuse molte delle strade intorno a piazza Colonna.
In precedenza Herzog era stato ricevuto al Quirinale dal capo dello Stato Sergio Mattarella che ha ribadito la "grande amicizia" che lega Italia e Israele. "Benvenuto presidente!", ha aggiunto poco prima dell'inizio dei colloqui tra le due delegazioni.
Liberazione immediata degli ostaggi e rispetto dei diritti umanitari a Gaza sono tra i temi discussi durante i colloqui. Nel corso dell'incontro è stata anche affrontata la questione dei due Stati-due popoli e la necessità di impedire i rischi di allargamento del conflitto. Era presente il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio dei Ministri Antonio Tajani. L'obiettivo, ha spiegato Tajani, è "fare tutto perché si possa arrivare a una tregua fra Israele e Hamas e si possa poi dare il via a un progetto per la costruzione di due popoli due stati".
"Abbiamo già detto che siamo pronti a inviare i nostri militari per favorire una stagione di transizione di pace così come l'abbiamo fra Libano e Israele. Intanto stanno arrivando nell'area del progetto italiano Food for Gaza, che è un programma voluto dal governo per inviare alimenti e beni sanitari per la popolazione civile palestinese. Voglio ringraziare - ha proseguito Tajani in un'intervista a Rtl 102.5 - tutte le organizzazioni agricole italiane che hanno contribuito a realizzare questo progetto. Il primo cargo è arrivato qualche giorno fa in Giordania per poi passare a Gaza. Poi altri beni partiranno dal porto mdi Gioia Tauro per arrivare a Cipro attraverso il corridoio marino umanitario e arrivare a Gaza", ha detto il ministro degli Esteri.
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